Attacco russo all’ospedale di Kherson: otto feriti e danni alle infrastrutture sanitarie

La scorsa notte, le forze di occupazione russe hanno lanciato un intenso attacco d’artiglieria sulla tranquilla città di Kherson, provocando distruzioni e perdite umane tra civili e operatori sanitari. Secondo Oleksandr Prokudin, responsabile dell’amministrazione militare regionale di Kherson, l’attacco ha colpito uno degli ospedali locali, causando danni strutturali e ferendo complessivamente otto persone, tra cui medici e pazienti. Tra le vittime, una infermiera di 44 anni ha subito una ferita da esplosione, ferite da schegge al torace e commozione cerebrale, ed è stata ricoverata in ospedale. Altre due infermiere hanno anch’esse riportato ferite e sono in trattamento ambulatoriale. Inoltre, sono rimasti feriti due donne di 57 e 64 anni e due uomini di 58 e 60 anni, che hanno subito ferite da schegge, traumi da esplosione e commozioni cerebrali. Attualmente tutti i feriti stanno ricevendo cure mediche. Un’altra paziente di 69 anni ha ricevuto le cure necessarie e ha deciso di non essere ricoverata. È importante notare che negli ultimi giorni si sono intensificati gli attacchi alle infrastrutture energetiche vitali della regione di Kherson, causando gravi interruzioni nell’approvvigionamento di energia e peggiorando le condizioni di vita della popolazione locale.