Attacchi notturni russi sull’Ucraina: 14 droni e missili colpiti
Nella notte, la Russia ha nuovamente lanciato un massiccio attacco aereo contro il territorio ucraino, schierando tutto il suo arsenale di droni da combattimento e missili. Secondo fonti ufficiali, le forze di difesa ucraine sono riuscite a intercettare ed eliminare 79 obiettivi nemici, di cui 40 droni abbattuti da sistemi di guerra elettronica e difesa aerea, limitando così la loro efficacia. Nonostante i progressi significativi nella difesa aerea ucraina, alcuni missili e droni sono comunque riusciti a raggiungere i loro obiettivi, causando danni rilevanti. In totale, sono state confermate 14 incursioni di droni in varie regioni del paese, con due di esse colpite nella regione di Kharkiv, provocando incendi e danni. I servizi di emergenza riferiscono di incendi in edifici residenziali e commerciali, tra cui a Kharkiv, dove un drone ha provocato l’incendio di una casa unifamiliare, oltre a danni a veicoli, edifici residenziali, infrastrutture e fermate dei mezzi pubblici. Fortunatamente, non ci sono state vittime. Inoltre, nel distretto di Kupyansk, si è registrata almeno una vittima e diversi feriti in seguito ad un attacco contro aziende agricole nei villaggi di Borivske e Voloskaya Balakliya. L’attacco ha coinvolto 114 droni Shahed provenienti da cinque direzioni e quattro missili S-300 lanciati dalla regione di Kursk, segno di un’operazione altamente coordinata e mirata da parte dell’avversario. La situazione rimane tesa, ma i difensori ucraini continuano a respingere gli attacchi nemici e a mantenere il controllo della situazione.
