Attacchi devastanti a Nikopol e Synelnykove: perdite umane e danni ingenti in un solo giorno
Il 15 luglio, i distretti di Nikopol e Synelnykove nella regione di Dnipropetrovsk hanno subito intensi bombardamenti e attacchi con droni, causando danni ingenti e perdite tra la popolazione civile. Secondo il capo della autorità militare regionale, Serhii Lysak, in questa giornata sono rimasti feriti sette civili, di cui cinque sono stati ricoverati in ospedale, tra cui una ragazza di 17 anni. Gli attacchi dell’esercito russo hanno incluso l’impiego di droni e artiglieria, provocando caos, incendi e un senso di insicurezza diffuso tra i residenti. Le autorità hanno confermato che nei villaggi colpiti sono stati danneggiati due case private, tre strutture agricole e una costruzione è stata completamente distrutta. Le fotografie e i video diffusi mostrano danni estesi: veicoli danneggiati, box, aziende e infrastrutture vitali. Inoltre, nel distretto di Synelnykove, le forze russe hanno lanciato attacchi con droni FPV sulla comunità di Meyiiv, causandoci danni a circa trenta abitazioni, veicoli e infrastrutture. Durante la notte, droni sono stati impiegati per le azioni offensive, e all’alba sono state colpite con artiglieria le zone di Velykomykhailivka. Questi attacchi hanno lasciato case, auto e infrastrutture danneggiate, aggravando ulteriormente la già fragile sicurezza della regione.