Strategia difensiva dell’Ucraina: spese ingenti e fortificazioni ingiustificate

Chas Pravdy - 01 Luglio 2025 09:40

Il giornalista e militare Yuriy Butusov, attualmente impegnato come cecchino nella 13ª brigata della Guardia Nazionale 'Harta', ha sollevato un problema di grande importanza riguardante l’efficacia e l’utilizzo mirato delle risorse difensive ucraine. Secondo le sue dichiarazioni, il paese ha speso decine di miliardi di hryvnia nella costruzione di fortificazioni, molte delle quali si sono successivamente rivelate inefficienti o utilizzate solo formalmente. La mancanza di un meccanismo chiaro di responsabilità per la realizzazione di queste strutture ha portato a una dispersione dei fondi e a una diminuzione della loro efficacia. Nel podcast 'Domande', Butusov ha sottolineato che l’organizzazione delle strutture difensive in Ucraina ha da tempo bisogno di un approccio sistemico e di una coordinazione accurata. Tuttavia, ha anche evidenziato che la responsabilità per la costruzione delle fortificazioni viene spesso trasferita tra dipartimenti militari e amministrazioni civili, il che, nel complesso, diminuisce l’efficienza e genera caos nel processo. Di conseguenza, nel fronte si manifestano frequentemente reclami sulla qualità e sull’utilità delle strutture, mentre le amministrazioni civili sostengono di agire strettamente secondo le direttive militari. Butusov stima che le spese totali per la costruzione di fortificazioni durante la guerra abbiano raggiunto almeno 30-35 miliardi di hryvnia (circa un miliardo di dollari), ma la loro reale efficacia è prossima allo zero. Molte di queste strutture rimangono inutilizzabili durante i combattimenti o vengono impiegate solo a fini 'formali'. La maggior parte si trova nella seconda o terza linea difensiva e ha un valore strategico minimo, il che risulta del tutto irrazionale e assurdo dal punto di vista militare. Le valutazioni recenti mostrano che gli sforzi per la costruzione di fortificazioni sono ampiamente inefficienti — la maggior parte delle strutture rimane inutile, con solo l’1-2% che realmente contribuisce alla difesa. Mentre l’Ucraina investe miliardi in queste strutture, la realtà dei combattimenti attivi dimostra che tali investimenti probabilmente non produrranno risultati significativi. Contemporaneamente, le forze russe continuano le loro avancée a causa di linee difensive mal progettate e poco efficaci, soprattutto nella regione di Sumy. Come ha sottolineato in precedenza Butusov, il decadimento della qualità delle fortificazioni riflette anche una strategia segnata dall’incertezza e dalla gestione inefficiente. Per migliorare la situazione, è necessario un’analisi approfondita e il miglioramento dei meccanismi di pianificazione e costruzione, decisioni responsabili e un rifiuto di spendere risorse in progetti non produttivi. In caso contrario, la sicurezza dell’Ucraina continuerà a essere messa a rischio a causa di uno spreco disorganizzato e inefficace delle risorse.

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