Negoziazioni commerciali tra UE e USA: possibili compromessi e prospettive per il commercio globale

Chas Pravdy - 01 Luglio 2025 07:39

Nell’attuale scenario geopolitico mondiale, i rapporti commerciali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti si trovano a un punto critico che potrebbe segnare un cambiamento decisivo nel panorama globale. L’UE continua a impegnarsi con determinazione per raggiungere un accordo commerciale accettabile per entrambe le parti, cercando di trovare un equilibrio tra la tutela degli interessi economici europei e la creazione di intese stabili e vantaggiose. Secondo Bloomberg, l’Europa è disposta ad accettare un accordo che preveda una tariffa universale del 10% su un ampio spettro di prodotti europei, ma insiste nel far sì che Washington si impegni a ridurre i dazi in settori strategici come la farmaceutica, gli alcolici, i semiconduttori e l’industria aeronautica. Questo passo rappresenta un avanzamento significativo verso la riduzione delle barriere commerciali, dato che anche gli Stati Uniti stanno valutando l’introduzione di quote e esenzioni per abbassare le tariffe del 25% su automobili e parti di automobili, e del 50% su acciaio e alluminio, prodotti di importanza cruciale per l’Europa. La situazione deriva dalle dispute commerciali innescate dall’ex presidente Donald Trump, che ha imposto dazi su quasi tutti i partner commerciali, affermando che tali misure erano necessarie a rafforzare la produzione interna e a contrastare le pratiche commerciali sleali di altri paesi. Secondo la Commissione Europea, nel 2024 le esportazioni dell’UE verso gli USA hanno superato i 52,8 miliardi di euro, con una quota significativa proveniente da automobili e parti di auto. Inoltre, l’UE esporta importanti quantità di acciaio e alluminio per circa 24 miliardi di euro, con Germania, Italia e Francia come principali esportatori. Entrambe le parti sono interessate a concludere accordi provvisori che consentano di prolungare le negoziazioni oltre la scadenza del 9 luglio, per risolvere le eventuali controversie e prevenire un’escalation dei conflitti tariffari. L’obiettivo principale è ridurre le barriere tariffarie e non, e definire aree di cooperazione strategica come energie rinnovabili, intelligenza artificiale e gas naturale. A fine giugno, l’UE ha ricevuto proposte dagli USA riguardanti dazi e restrizioni commerciali, anche se i dettagli specifici rimangono ancora riservati. Si prevede che le negoziazioni continueranno nel prossimo futuro, con l’obiettivo di individuare compromessi che possano plasmare significativamente il panorama commerciale globale negli anni a venire.

Fonte