L’Ucraina conferma l’attacco alla fabbrica elettromeccanica di Izhevsk ‘Kupil’, produttrice di sistemi di difesa aerea per la Russia

Lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine ha ufficialmente confermato di aver condotto con successo un attacco mirato a un complesso strategico situato a Izhevsk, appartenente al sistema militare-industriale russo, e che svolge un ruolo fondamentale nella produzione di sistemi missilistici di difesa aerea moderni. Il 1 luglio, le forze ucraine hanno eseguito un attacco di precisione contro la fabbrica elettromeccanica di Izhevsk 'Kupil', localizzata nella Repubblica di Udmurtia, in Russia. Questa struttura è specializzata nella produzione di sistemi di missili antiaerei a corto raggio, adottati in molte operazioni militari russe. Secondo quanto riferito dallo Stato Maggiore, l’attacco ha causato impatti diretti sul Edificio n. 1 del sito n. 1, provocando un incendio i cui dettagli sono ancora oggetto di indagine. Questa azione si inserisce in una più ampia campagna volta a indebolire le capacità di difesa aerea dell’avversario e a limitare la sua capacità di proteggere obiettivi strategici di grande importanza. Nella stessa giornata, l’impianto è stato colpito anche da droni kamikaze 'Lutiy', dotati di tecnologie avanzate in grado di distruggere sistemi come S-400, Osa e droni d’attacco 'Gharpia'. Sebbene si trovi a oltre 1500 chilometri dal confine ucraino, questa azione precisa dimostra la crescente efficacia e capacità di risposta dell’Ucraina, evidenziando al contempo le crescenti difficoltà incontrate dalle forze russe nel garantire la protezione delle loro strutture militari e industriali più strategiche.