L’FMI conferma che nessun finanziamento pubblico è previsto per l’importazione di gas in Ucraina

Chas Pravdy - 01 Luglio 2025 17:35

Il programma aggiornato della Facilidad Estesa di Finanziamento (EFF) del Fondo Monetario Internazionale (FMI) per l’Ucraina specifica chiaramente che le spese del bilancio statale per l’importazione di gas naturale non sono pianificate. Secondo le informazioni fornite da Interfax-Ucraina, il gruppo Naftogaz intende effettuare acquisti di gas per soddisfare le esigenze della stagione di riscaldamento 2024-2025 utilizzando fondi di istituzioni finanziarie internazionali, donatori, riserve proprie e crediti delle banche ucraine. Tuttavia, il documento evidenzia che non sono previste assegnazioni di bilancio specifiche per tali acquisti, confermando che nessun finanziamento pubblico è destinato a questo scopo. L’FMI sottolinea che Naftogaz implementerà un piano completo di importazione di gas nel 2025 per sostituire la produzione interna perduta a causa degli attacchi alla sua infrastruttura. Il sostegno finanziario a questi acquisti si baserà principalmente su organizzazioni finanziarie internazionali, fondi dei donatori, risorse interne e finanziamenti bancari nazionali, senza costi aggiuntivi per il bilancio statale. Il rapporto segnala inoltre che all’inizio del 2025 quasi metà dell’infrastruttura gasistica di Naftogaz è stata attaccata e danneggiata, portando a un calo drastico della produzione di gas e ai livelli di riserva più bassi degli ultimi 11 anni. Secondo la Banca Mondiale, dall’inizio dell’invasione su larga scala, i danni al settore energetico e estrattivo in Ucraina ammontano a circa 20,5 miliardi di dollari, mentre i costi di ricostruzione sono stimati in 68 miliardi di dollari, circa il 13% delle esigenze totali di ripresa del paese. Gli analisti di Expro riferiscono che a giugno le riserve di gas negli stoccaggi sotterranei ucraini erano di poco più di 8 miliardi di metri cubi, il 19,6% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, rappresentando il livello più basso degli ultimi 11 anni. Sebbene le riserve continuino a essere molto basse, il calo sta progressivamente rallentando rispetto al 2024. Per garantire un inverno stabile, l’Ucraina deve accumulare almeno 12,65 miliardi di metri cubi di gas in stoccaggio prima dell’inizio della stagione di riscaldamento, ma per una sicurezza ottimale, le riserve dovrebbero essere ben più alte.

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