Le autorità locali chiedono trasparenza e risposte adeguate dal Ministero dell’Interno sulla sicurezza dei leader urbani e delle figure pubbliche

Chas Pravdy - 01 Luglio 2025 12:36

L’Associazione delle città dell’Ucraina sottolinea l’urgenza di un’indagine approfondita sulle circostanze relative alla sicurezza dei dirigenti locali e degli attivisti civici, tra cui il sindaco di Dnipro, Boris Filatov. Dopo la scoperta di dossier nel telefono di Vyacheslav Zinchenko, accusato dell’omicidio di Iryna Farión, contenenti informazioni su attivisti e sullo stesso sindaco, la comunità e le autorità sono indignate per il ritardo della polizia nel lanciare avvertimenti e nel fornire comunicazioni ufficiali. Il sindaco di Dnipro ha rivolto una lettera al ministro dell’Interno, Ihor Klymenko, chiedendo perché non fosse stato informato tempestivamente della possibile minaccia, considerando che i giornalisti furono i primi a scoprire l’esistenza dei dossier nel telefono di Zinchenko. La reazione del personale di polizia è risultata estremamente insolita: invece di agire e di fornire spiegazioni, hanno dichiarato che nel caso non si aveva evidenza di preparativi criminali contro attivisti o amministratori. Pochi giorni dopo, nel luglio 2024, il ministro Klymenko ha pubblicamente annunciato che anche una minaccia per l’onorevole Buzhansky esisteva, basandosi sullo stesso dossier rinvenuto nel telefono dell’arrestato. Ciò ha sollevato ulteriori interrogativi sulla affidabilità delle informazioni ufficiali e sull’efficacia del lavoro delle forze dell’ordine, oltre che sulla trasparenza delle attività. Boris Filatov ha ribadito in una seconda richiesta che né lui né l’attivista Serhiy Sterenko, anche loro trovati nei dossier, avevano ricevuto avvisi ufficiali o notifiche preventive. L’Associazione delle città chiede al Ministero dell’Interno di divulgare tutte le informazioni e di adottare misure concrete per prevenire azioni illegali contro i leader civici e gli amministratori municipali, al fine di rafforzare la fiducia pubblica nelle istituzioni e garantire la sicurezza della comunità.

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