Il presidente Zelensky firma i documenti per la creazione del Tribunale Speciale contro l’aggressione della Russia: un passo verso la giustizia internazionale e le sue sfide

Chas Pravdy - 01 Luglio 2025 14:46

Nel contesto di crescenti tensioni politiche legate al conflitto attualmente in corso tra Ucraina e Russia, è importante evidenziare che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha recentemente firmato i documenti fondamentali per la ratifica di un accordo mirato alla costituzione di un Tribunale Speciale. Questo tribunale ha il compito di giudicare i crimini di aggressione commessi dalla Russia contro l’Ucraina e rappresenta un passo decisivo nella battaglia per la giustizia e il rispetto del diritto internazionale. Zelensky ha sottolineato che l’accordo deve essere ratificato senza indugio per permettere una sua efficace implementazione. Ha invitato la Verkhovna Rada a esaminare urgentemente le modifiche legislative necessarie, assicurando che il quadro legale ucraino sostenga pienamente la creazione del tribunale. Il presidente ha esortato i parlamentari a trattare questa questione con priorità, evidenziando l’importanza di una rapida attuazione e della coordinazione con i partner internazionali tramite i ministeri competenti. Inoltre, ha espresso fiducia che, entro quest’anno, la Russia comincerà a comprendere che la responsabilità per il crimine di aggressione è inevitabile. Ha anche sottolineato che il processo legale internazionale per portare la Russia davanti alla giustizia è già in atto e sta avanzando rapidamente. Questi passi sono il risultato di una battaglia di tre anni iniziata nei momenti più bui della guerra. La scorsa settimana a Strasburgo, in collaborazione con il Consiglio d’Europa, l’Ucraina ha firmato un accordo per avviare il Tribunale Speciale che indagherà sull’aggressione russa. La vice direttrice dell’Ufficio presidenziale, Irina Mudra, ha evidenziato che la creazione di questo tribunale rappresenta una tappa fondamentale, testimonianza della resistenza e della determinazione del popolo ucraino. Tuttavia, il tribunale si trova ad affrontare diverse sfide legali. Un articolo approfondito intitolato “Rischi sommersi: cosa ci si può aspettare dal tribunale contro l’aggressione russa” analizza non solo le implicazioni politiche, ma anche le complicazioni legali che potrebbero ostacolare la sua efficacia. Secondo l’esperto ucraino e ex VP del pubblico ministero Gunduz Mamedov, questa iniziativa rappresenta un complesso meccanismo giudiziario in grado di cambiare profondamente l’impatto della responsabilità internazionale per i crimini di aggressione.

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