Il Ministero della Difesa ucraino testa una nuova funzione nell’app «Reserv+»: pagamento online delle multe senza visitare il TCC

Chas Pravdy - 01 Luglio 2025 10:41

Il Ministero della Difesa dell’Ucraina ha avviato una fase di beta test di una nuova funzione nell’applicazione mobile molto popolare «Reserv+», progettata per rendere molto più semplice il processo di pagamento delle sanzioni amministrative per i riservisti e i militari in servizio. Questa innovazione consente ai membri delle forze armate e ai riservisti di pagare le proprie multe da remoto, eliminando la necessità di recarsi fisicamente ai Centri di Reclutamento e Supporto Sociale (TCC), una soluzione particolarmente importante in un’epoca di crescente sviluppo digitale e restrizioni pandemiche. Secondo la vice-ministra della Difesa responsabile dello sviluppo digitale, Kateryna Chernogorenko, questa nuova funzione riguarda quei riservisti che non hanno aggiornato i propri dati personali nel sistema entro il 16 luglio 2024, e che quindi hanno violato le regole o sono passibili di responsabilità amministrativa. I partecipanti alla fase di prova beta potranno pagare una multa ridotta — la metà dell’importo normale, cioè 8.500 hryvnias invece di 17.000, in caso di aggiornamento tardivo dei dati. Questa iniziativa mira ad aumentare la comodità e la rapidità nel pagamento delle multe, a ridurre i rischi di corruzione legati alle visite fisiche ai centri di reclutamento e a semplificare le procedure amministrative. Per partecipare alla fase di beta test, è necessario compilare un apposito modulo attraverso un link fornito nelle risorse ufficiali del Ministero della Difesa. Le autorità hanno inoltre chiarito che le affermazioni su presunti raccolti di dati personali, inclusa la geolocalizzazione tramite l’app «Reserv+», sono infondate. Il ministero ha sottolineato che tali messaggi fanno parte di una campagna di disinformazione volta a screditare i servizi digitali statali e diffondere false notizie. A dicembre è stata rilasciata una versione aggiornata dell’app — «Reserv+» 1.6.1 — a causa della scadenza del precedente certificato di sicurezza. La nuova versione automatizza anche la proroga delle sospese alla mobilitazione per alcune categorie di cittadini, semplificando le procedure sia per i riservisti che per le autorità statali.

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