Confermata la morte del comandante Zakharovich durante attacco missilistico russo a Huliaipole: l’Ucraina riconosce ufficialmente la perdita

Chas Pravdy - 01 Luglio 2025 22:22

Nella tragica mattina del 1° luglio, i difensori ucraini hanno subito un'altra perdita devastante quando le forze russe hanno lanciato un attacco massiccio di missili sulla città di Huliaipole, situata nella regione di Dnipropetrovsk. Secondo dichiarazioni ufficiali del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, tra le vittime figura il colonnello Sergiy Zakharovich, comandante della 110ª Brigata Meccanizzata Separata. La notizia ha sconvolto la società ucraina, poiché l’attacco ha provocato non solo la morte di figure militari di vertice, ma anche il grave infortunio di oltre 30 civili. Zelensky ha affermato che l’intera giornata è stata dedicata a esaminare attentamente i macerie e le conseguenze dell’attacco, sottolineando che è in corso un’indagine completa per chiarire tutte le circostanze di questo tragico evento. Il leader ha assicurato che le forze ucraine risponderanno con fermezza, ritenendo la Russia responsabile di questa aggressione. La versione ufficiale evidenzia gli sforzi per fornire assistenza di emergenza ai feriti e prepararsi a una risposta adeguata contro gli attacchi nemici. Questo evento rappresenta una nuova fase nel conflitto in corso, con l’Ucraina determinata a difendere la propria sovranità nonostante le perdite irreparabili. Fonti delle forze di sicurezza ucraine hanno riferito che l’attacco è stato eseguito con due missili balistici, provocando una distruzione diffusa e lasciando un profondo segno nell’animo collettivo del paese.

Fonte