Punto di vista di Klimkin: Come l’assenza dei leader asiatici al vertice NATO potrebbe cambiare le carte per l’Ucraina

Chas Pravdy - 30 Giugno 2025 00:18

Nel contesto degli ultimi sviluppi sulla scena internazionale, è fondamentale comprendere come la decisione dei Paesi asiatici di non partecipare a quest’anno al vertice NATO possa influenzare la geopolitica regionale e le prospettive dell’Ucraina. L’ex ministro degli Esteri Pavlo Klimkin ha sottolineato che questa situazione potrebbe portare vantaggi a Kyiv. La mancata presenza di leader asiatici importanti, come i presidenti di Corea del Sud e Giappone, crea uno spazio di manovra per l’Unione Europea e la NATO, riducendo i rischi geopolitici legati alla Russia e alla Cina. Klimkin ha evidenziato che probabilmente questi Paesi hanno evitato negoziati scomodi con il presidente USA Donald Trump riguardo all’aumento delle spese militari e alla cooperazione strategica. La loro assenza ha inoltre eliminato la minaccia di un possibile allargamento della NATO verso l’Asia, favorendo di fatto gli interessi della Cina, che rimane cauta rispetto alle aspirazioni dell’Ucraina di entrare nell’Alleanza. Questi sviluppi offrono a Kyiv un’opportunità di influenzare la percezione cinese sulla propria sicurezza e sui propri obiettivi geopolitici. Per quanto riguarda gli obiettivi e i risultati del vertice di L’Aia, essi erano principalmente rivolti a rafforzare la presenza della NATO in Europa e a favorire un certo avvicinamento con l’Ucraina. L’analista Volodymyr Kravchenko di ZN.UA ha descritto i risultati come un successo parziale, affrontando comunque numerose sfide. In generale, la situazione mostra che l’Ucraina potrebbe usufruire di nuove opportunità per proseguire sulla strada degli interessi strategici, considerando anche che l’assenza di alcuni leader asiatici apre nuove prospettive nel contesto delle dinamiche globali.

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