Perdita di un eroe: la tragica morte di Dmytro Hornov in prima linea

In circostanze drammatiche, la notizia della morte di Dmytro Hornov, ex tecnico del suono di «Suspilne Chernihiv», ha sconvolto profondamente tutta la comunità. Dmytro ha sacrificato eroicamente la sua vita combattendo per l’Ucraina, difendendo la sua sovranità e integrità territoriale in un conflitto aperto. La sua storia ha toccato i cuori dei suoi cari e della popolazione di Chernihiv. Nato a Dniprorudne, si trasferì con la famiglia a Nizhyn, dove ultimò gli studi elementari e superiori, laureandosi presso il liceo collegato all’Università di Stato di Nizhyn, intitolata a Mikhail Gogol. La giovinezza di Dmytro fu ricca di attività civiche e artistiche: fu leader del famoso gruppo rock «Viry», scrivendo personalmente le canzoni della band. Nel 2018, il gruppo pubblicò il loro album di debutto «I bordi dei sogni». Nello stesso anno, Dmytro si trasferì a Chernihiv per lavorare presso la emittente pubblica «Suspilne Chernihiv». La sua vita fu poliedrica: nel 2019 si sposò e, successivamente, nacque la loro figlia Varya. Oltre alla carriera nei media, conduceva il proprio programma radiofonico «Giocare o non giocare?», dedicato all’educazione musicale dei bambini. Partecipò anche alla realizzazione del film «La battaglia di Chernihiv». Oltre al lavoro nel settore dei media, Dmytro lavorò nell’IT e in un birrificio di Chernihiv. Nell’aprile 2024, fu arruolato nelle forze armate ucraine. Dopo aver seguito un addestramento in Gran Bretagna e preparazioni successive in Ucraina, divenne tiratore-sanitario e poi istruttore. Nell maggio 2025 ricevette il grado di tenente e fu nominato comandante di plotone della 158ª brigata meccanizzata separata. Tragicamente, il 21 giugno 2025, perse la vita durante una missione di combattimento nella regione di Sumy, quando un’atomica guidata nemica lo colpì. Lasciò dietro di sé una moglie incinta, una figlia di cinque anni, Varya, e il nonno. La memoria di quest’eroe rimarrà eterna. Le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari in questo tempo di dolore. Alla fine di giugno, si verificò un’altra tragica perdita: nella notte del 29 giugno, l’Ucraina perse il pilota Maxym Ustymenko, che postumo ricevette il titolo di Eroe dell’Ucraina e l’Ordine dell’Stella d’Oro—un’altra testimonianza del sacrificio supremo di tutti i difensori del paese.