Orlen mette ufficialmente fine alla dipendenza dal petrolio russo nell’Europa centrale

Chas Pravdy - 30 Giugno 2025 21:27

Dopo lunghi periodi di transizione e iniziative strategiche di diversificazione delle fonti di approvvigionamento, la compagnia di raffinazione polacca Orlen ha compiuto un passo decisivo verso l’indipendenza energetica della regione. È stato annunciato che, a partire dal 30 giugno, l’azienda smetterà di stipulare nuovi contratti con i fornitori di petrolio russo per il suo stabilimento a Litvínov, Repubblica Ceca. La cessazione del contratto con Rosneft rappresenta una tappa simbolica nel cammino per migliorare la sicurezza energetica e ridurre la dipendenza dalle importazioni russe in Europa centrale. Il Chief Executive Officer Ireneusz Fafara ha evidenziato in una conferenza stampa che questa mossa porta alla liberazione della regione dalla dipendenza dal petrolio russo, che in passato costituiva una voce significativa nell’approvvigionamento energetico. Grazie alla modernizzazione, completata ad aprile, del oleodotto TAL, la Repubblica Ceca è ora ufficialmente indipendente dalle forniture di petrolio russo — un’importante vittoria nella lotta contro le pressioni politiche e l’indebolimento economico. Invece del petrolio russo, le raffinerie ceche ora ricevono combustibile da mare del Nord, dal Mediterraneo e da paesi del Medio Oriente e delle Americhe. Il premier polacco Donald Tusk ha reagito a questa notizia, sottolineando che dipendere dalle risorse energetiche russe durante la guerra in Ucraina sarebbe stato un grave errore. Le sue parole rafforzano l’impegno di Polonia ed Europa nel proseguire verso l’autonomia energetica e nel ridurre l’influenza russa nella regione.

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