Nuova escalatione: la Russia impiega per la prima volta droni «Chernik» per attacco a Kharkiv
Per la prima volta nel corso del conflitto in corso, le truppe di occupazione russe hanno portato a termine un attacco mirato alla città di Kharkiv utilizzando un nuovo tipo di veicolo aereo senza pilota chiamato «Chernik». Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha annunciato sul suo canale Telegram che questo drone è stato usato nel raid, segnando un nuovo capitolo nella strategia militare degli aggressori. L’attacco ha provocato danni a diverse vetture in una cooperativa di garage alle periferie della città. È importante sottolineare che il drone «Chernik» presenta somiglianze con il noto «Lightning» per potenza di fuoco e capacità di carico, ma si differenzia nella struttura e nelle specifiche tecniche. In precedenza, il volontario Serhii Sternenko aveva comunicato che la versione «Chernik-2» è composta da componenti economici, trasporta una carica esplosiva di 3,5 chilogrammi e dispone di un sistema di puntamento che permette di migliorare la precisione dell’attacco. Gli invasori utilizzano attivamente anche droni come «Lightning» e «Lightning-2» per colpire Kharkiv e le zone circostanti. Per approfondire le caratteristiche e le differenze tra questi droni, si consiglia di consultare il link fornito.