La Russia ha forze sufficienti per creare una ‘zona tampone’ lungo il confine con l’Ucraina? Analisi della situazione e recenti valutazioni dei servizi di intelligence ucraini
Nel contesto del conflitto militare in corso tra Russia e Ucraina, difensori e autorità ucraine analizzano quotidianamente le capacità e le intenzioni della Russia riguardo alla creazione di una cosiddetta 'zona tampone' e di piani militari più ampi. Recentemente, il portavoce del Servizio di frontiera di Stato dell'Ucraina, Andriy Demchenko, ha fornito dettagli approfonditi sulla situazione e sugli obiettivi di Mosca. Secondo le sue dichiarazioni, la Russia dichiara di voler stabilire questa 'zona tampone' lungo tutta la frontiera ucraina, nelle regioni di Kharkiv, Sumy e Tchernihiv. Tuttavia, ha sottolineato che attualmente le forze russe non dispongono di risorse e forze sufficienti per realizzare un piano così esteso. Le truppe occupanti russe mirano non solo a creare questa linea di demarcazione, ma anche a conquistare tutti i territori ucraini, evidenziando ambizioni di un’espansione più vasta del conflitto. Demchenko ha segnalato che su alcuni fronti, soprattutto nella direzione di Sumy, piccoli gruppi di assalto russi cercano di violare le difese ucraine, ma senza successo. Non utilizzano equipaggiamenti blindati in queste operazioni, il che indica limiti nelle loro risorse e capacità operative. Inoltre, ha evidenziato che nelle comunità di Yunakivske e Khotin, le truppe russe subiscono perdite significative, il che riduce le loro tentativi di avanzata. Le forze ucraine rispondono sistematicamente a questi attacchi, riducendo così i rischi di un’escalation più ampia. È noto che a maggio dell’anno scorso Vladimir Putin ha annunciato la creazione di una 'zona tampone' lungo tutta la frontiera con l’Ucraina, e a marzo del 2024 ha anche parlato della creazione di una 'zona sanitaria' all’interno del territorio ucraino. Le autorità ucraine e i servizi di intelligence ritengono che la Russia miri non solo a stabilire un confine, ma anche a esercitare una sorta di semi-assedio, con l’obiettivo di circondare le città e gli obiettivi strategici ucraini. Secondo BBC Ucraina, Mosca cerca di creare questa 'zona tampone' nella regione di Sumy per controllare e limitare le attività militari ucraine e prepararsi a un possibile accerchiamento di obiettivi e zone strategiche importanti.