Come la Russia Trasforma gli Adolescenti Ucraini in Armi nella Sua Guerra Contro l’Ucraina: Nuovi Sviluppi e Sfide per la Sicurezza

Chas Pravdy - 30 Giugno 2025 11:26

Nel contesto della guerra ibrida, la Federazione Russa utilizza sempre più metodi innovativi per indebolire l’Ucraina e minare la sua sicurezza nazionale. Un fenomeno particolarmente preoccupante è il reclutamento di adolescenti ucraini da parte dei servizi segreti russi, con l’obiettivo di trasformarli in strumenti di influenza e in elementi terroristici. Questa strategia rappresenta una seria minaccia per la giovane generazione e la stabilità del paese. Secondo analisti e autorità ucraine, le agenzie di intelligence russe conducono campagne di reclutamento massicce attraverso app di messaggistica popolari, in particolare Telegram, rivolgendosi a gruppi vulnerabili come orfani, persone sfollate e giovani desiderosi di fare soldi in fretta o di ottenere gadget all’ultimo grido. Ciò comporta sfide importanti per la sicurezza, poiché i reclutatori offrono guadagni facili e rapidi, talvolta migliaia di dollari, e incoraggiano gli adolescenti a partecipare a attività di spionaggio, incendi dolosi o persino atti terroristici ordinati dai servizi russi. Dalla primavera del 2024, sono stati arrestati oltre 700 minorenni, tutti coinvolti in operazioni di spionaggio, sabotaggio e esplosioni commissionate dal servizio segreto russo. Circa il 25% di questi ragazzi ha meno di 18 anni e sono stati reclutati con l’obiettivo di compiere azioni di sabotaggio contro infrastrutture energetiche, basi militari e sistemi di difesa aerea. Le campagne di reclutamento seguono uno schema preciso: gli agenti anonimi contattano i giovani tramite app di messaggistica, promettendo ricompense rapide, condividono coordinate e danno istruzioni per attività come scattare foto o installare esplosivi. Talvolta, si ricorre a giochi di ruolo o cacce al tesoro, che sembrano innocui ma in realtà sono preparativi per atti terroristici. Inoltre, gli agenti russi si spacciano per funzionari ucraini, manipolano la fiducia dei giovani e li costringono a compiere sabotaggi o cyberattacchi a nome dell’Ucraina. Queste attività rappresentano una minaccia grave per la sicurezza dello Stato e il futuro dei giovani ucraini. Gli esperti, tra cui psicologi sociali, chiedono di rafforzare le campagne di sensibilizzazione e formazione, per proteggere i giovani dalla vulnerabilità e dal rischio di essere reclutati. Maggiori dettagli su questa problematica sono disponibili nell’articolo "Adolescenti terroristi: l’età esplosiva al servizio del FSB" di Oleg Pokalchuk.

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