A Odessa, smantellata una rete di spionaggio con una medico riabilitatrice e un ex-dipendente di Ukrzaliznytsia: trasmissione di dati per supportare attacchi russi mirati

Nella città portuale di Odessa, le autorità hanno scoperto un’estesa attività di spionaggio e sabotaggio organizzata da rappresentanti dell’intelligence militare russa. Secondo il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina, i sospettati sono un ex-dipendente di Ukrzaliznytsia di 36 anni e una medico riabilitatrice di 61 anni. Questi hanno stabilito una collaborazione a lungo termine con le agenzie di intelligence russe, raccolgendo informazioni riservate essenziali per permettere attacchi russi più precisi e mirati contro obiettivi militari e strategici ucraini. La donna-strumento di riabilitazione è diventata un tassello centrale in questa rete, raccogliendo informazioni discretamente sotto copertura di lavorare con pazienti militari, contattando direttamente i soldati e acquisendo dati sulle loro basi e le strutture di difesa. Per aumentare l’efficacia, hanno coinvolto anche un conoscente, un ex-impiegato ferroviario, con il quale trasmettevano le informazioni raccolte agli agenti russi. Le conversazioni intercettate dal Servizio di Sicurezza hanno confermato che ricevevano istruzioni chiare, come la priorizzazione di obiettivi quali postazioni di difesa aerea ucraine, centri di comando di riserva e stazioni di transito, pianificando così attacchi logistici. Inoltre, entrambi gli agenti visitavano regolarmente la città e le zone circostanti, registrando potenziali obiettivi con telecamere per future operazioni. Dopo aver raccolto abbastanza dati, le autorità ucraine hanno arrestato e incriminato i sospetti per alto tradimento in tempo di guerra, con la prospettiva di una condanna all’ergastolo e confisca dei beni. Recentemente, nella notte del 28 giugno, Odessa è stata colpita da un massiccio attacco con droni, che ha causato due morti e 14 feriti, evidenziando ancora una volta l’importanza di potenziare le misure di controspionaggio e sicurezza contro le attività di ricognizione nemica.