Tensione sul campo di calcio: giocatori del Daghestan coinvolti in conflitto con i russi

Durante un momento intenso ed inaspettato di una partita amichevole tra FC Krasnodar e Dynamo di Makhachkala, è scoppiata una rissa collettiva che ha attirato l’attenzione di tutti i presenti. L’incidente è avvenuto al 39º minuto di gioco, quando una accesa discussione si è rapidamente trasformata in un conflitto su larga scala. Giocatori e ufficiali di entrambe le squadre, che si trovavano nella zona tecnica, hanno partecipato attivamente all’escalation del conflitto, la quale è durata circa cinque minuti. L’artefice principale della rissa è stato Gamid Agalarov, giocatore della squadra del Daghestan, la cui reazione emotiva ha innescato questa scena di violenza. Quasi tutti i partecipanti alla partita si sono uniti nell’alterco, che è durato circa cinque minuti e ha portato a cinque espulsioni—tre da una parte e due dall’altra. Dopo lo scontro, la partita è ripresa normalmente e si è conclusa con una vittoria dei padroni di casa, FC Krasnodar, con il punteggio di 4-1. È importante sottolineare che questa partita si è svolta in un contesto in cui tutte le squadre e i club russi sono stati sospesi dalle competizioni internazionali sotto l’egida della FIFA e dell’UEFA dalla primavera del 2022, in risposta all’invasione su larga scala della Russia in Ucraina. Di conseguenza, i club e le squadre russe non partecipano più ai Mondiali, ai Campionati Europei, alla Champions League, all’Europa League, alla Conference League e ad altri tornei di alto livello. Inoltre, in precedenza si era segnalato un episodio in cui giocatori russi si erano scontrati con i giocatori cinesi durante una partita di calcio, a testimonianza dell’atmosfera tesa e conflittuale che circonda il calcio russo contemporaneo.