Собор dei 12 apostoli: tradizioni, segni e usanze popolari

Chas Pravdy - 29 Giugno 2025 04:44

30 giugno nelle chiese ortodosse di rito orientale si celebra uno dei holiday più antichi e venerati — il Santuario dei Santi, gloriosi e di tutti i dodici apostoli, discepoli di Cristo. Questo non è solo una festa religiosa, ma anche un importante giorno nel calendario popolare, che tradizionalmente coincide con la metà dell’estate e ne simbolizza il picco e il periodo conclusivo delle intense lavorazioni estive. In questo giorno nel folklore sono rimasti antichi riti collegati al solstizio estivo e alle credenze tramandate di generazione in generazione. Tradizioni e riti della festa Una caratteristica comune delle celebrazioni è la visita solenni alle chiese, dove i fedeli accendono candele agli apostoli — Simone, Andrea, Giorgio, Pietro, Paolo, Matteus, Bartolomeo, Giovanni, Tommaso, Levi, Filippo e Giacomo. Particolarmente popolare è il simbolico rispetto del rito con il cibo a base di uova, che in questo giorno è considerato un attributo festivo speciale, ricordando la risurrezione e la nuova vita. Un’altra importante tradizione è decorare case e cortili con segni naturali e compiere riti che portano fortuna e prosperità. Per gli ucraini questa festa è stata fonte di ispirazione per celebrare la metà dell’estate — così chiamata “vortex” — tempo di lavoro attivo e allegria. Nel folclore di questo giorno si indossava il migliore abbigliamento, simbolo di gioia e spirito festoso, e si andava in luoghi con sabbia o prati da sfalcio, per raccogliere il raccolto e riposarsi dopo il duro lavoro. La sera si organizzavano festeggiamenti e giochi popolari, che duravano fino a notte fonda, unendo le persone in canti e danze allegre. Usanze e divieti Secondo le credenze popolari, questo giorno si caratterizza per divieti e precauzioni rituali. Non si deve litigare, insultare o augurare al male agli altri — si crede che pensieri e parole negative di questo giorno possano portare sventura. È inoltre proibito lamentarsi o disperarsi, poiché ciò influisce negativamente sul raccolto e sul benessere della famiglia. Durante il giorno non si raccomanda di fare lavori sporchi in casa — come scuotere i tappeti, lavare il pavimento o eseguire compiti pesanti o sgraditi, perché, secondo le credenze, potrebbero danneggiare la produttività dell’estate e la prosperità. Un altro divieto riguarda il taglio dei capelli — in questo giorno non si deve radersi, per non perdere forze ed energia che le piante e gli animali cedono in anticipo. Segni popolari Fin dai tempi antichi sono rimasti segni collegati a questa data che aiutano a prevedere il tempo e gli eventi futuri. Secondo le credenze popolari, se al mattino è stata visibile la rugiada, la giornata sarà soleggiata e calda, e un buon inizio del giorno promette bel tempo fino alla sera. Al contrario, se la rugiada non si vede — ci sarà pioggia o il cielo sarà nuvoloso. Nubi gialle nel cielo indicano una pioggia imminente. La presenza di piacere dopo la pioggia, quando il pesce persico alza testa, schiena e coda — indica un secondo pomeriggio caldo e confortevole. Inoltre, se il cuculo continua a cantare, si crede che il caldo estivo durerà ancora a lungo. Un segno particolare è il canto del usignolo — se continuerà a cantare ancora 5-6 giorni dopo la festa, l’estate sarà calda e serena, mentre l’inverno arriverà tardi e sarà mite. Questi segni aiutano gli ucraini a prevedere e prepararsi ai cambiamenti della natura, ottenendo le prime informazioni sul tempo e lo stato del mondo naturale. Quindi, il santuario dei 12 apostoli non è solo una festa religiosa importante, ma anche un momento di profonde tradizioni popolari, riti e credenze che collegano il presente con l’antica tradizione del popolo ucraino. È un giorno che riempie il cuore di fede in un futuro felice e conserva preziosi costumi spirituali e naturali degli antenati.

Source