Sei migranti irregolari fermati vicino al confine tra Ucraina e Ungheria, tentativo di evitare servizio militare e sanzioni

Chas Pravdy - 29 Giugno 2025 21:21

Domenica 30 giugno, nei pressi del villaggio di Luzhanka in Zakarpattia, le forze di frontiera del distaccamento di Mukachevo hanno condotto un’operazione speciale che ha portato all’arresto di sei uomini che tentavano di attraversare illegalmente il confine tra Ucraina e Ungheria. Secondo le fonti ufficiali, i fermati sono residenti rispettivamente di Zaporizhzhia e Ternopil. Sono stati intercettati a soli 400 metri dalla frontiera di Stato. Durante i controlli, è emerso che tutti loro avevano utilizzato i servizi di organizzatori di passaggi illegali, individuati attraverso i social media. I migranti hanno pagato 120.000 hryvnia ciascuno a questi organizzatori per la traversata clandestina. Le istruzioni e i percorsi venivano inviati a distanza tramite applicazioni di messaggistica, con i migranti che coordinavano le loro mosse e ricevevano consigli su come evitare i punti di controllo ufficiali. Sono stati stilati protocolli amministrativi contro di loro ai sensi dell’articolo 204-1 del Codice Amministrativo ucraino, per tentato attraversamento illecito del confine. I casi sono stati trasmessi alla magistratura. Le autorità stanno lavorando per identificare chi abbia organizzato questa rete di contrabbando illegale. È anche noto che alcuni di questi uomini sono riusciti a sfuggire alla mobilitazione: chi non ha pagato le multe per violazione delle regole di mobilitazione rischia di perdere le proprie proprietà e fondi. Inoltre, è stato confermato che un giovane ufficiale di frontiera è fuggito in Slovacchia e ha richiesto asilo politico nel paese. Le indagini continuano con l’obiettivo di identificare tutti i responsabili e le reti dietro questa operazione di contrabbando illegale.

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