Russia ha realizzato un massiccio attacco senza pilota e missilistico contro l’Ucraina: sono decollati gli Eurofighter MiG-31K

Chas Pravdy - 29 Giugno 2025 02:43

Nella notte tra il 28 e il 29 giugno, la Federazione Russa ha condotto un attacco su vasta scala contro l'Ucraina, accompagnato da lanci massicci di droni, missili da crociera e apparecchi di bombardamento. L'obiettivo principale di questa operazione offensiva era l'intero paese ed è stata una delle più intensive recenti, con elementi tattici aggiuntivi sotto forma di decolli di MiG-31K da aeroporti russi. Secondo le informazioni delle forze armate ucraine e fonti delle Forze dell'aria ucraine, nella notte sono stati registrati decolli di intercettori strategici e tattici MiG-31K dalla base di Savasleika. Ciò suscita una crescente preoccupazione, poiché tali aerei vengono solitamente utilizzati per il trasporto e il lancio di missili rari e altamente precisi come i "Kinzhal". È importante sottolineare che questa stessa aviazione viene impiegata dai russi per attacchi contro obiettivi infrastrutturali critici nelle città ucraine, nonché per neutralizzare i sistemi di difesa aerea. Prima di ciò, le forze militari moscovite avevano avviato un'operazione di vasta scala con l'uso di droni che attivamente attaccavano il territorio ucraino. I partecipanti di questa grande offensiva includevano droni di vari tipi, tra cui il "Shahed-136" di produzione iraniana, capaci di trasportare esplosivi di notevole peso e di perforare i sistemi di difesa aerea. Inoltre, i russi hanno lanciato missili da crociera "Kalibr" da navi e sottomarini nel Mar Nero, creando un'atmosfera di pericolo costante in molte regioni dell'Ucraina. In aggiunta, le truppe russe hanno impiegato anche bombardieri Tu-95MS, decollati dagli aeroporti di Olenya e da altre basi russe, e allo stesso tempo hanno lanciato missili da crociera verso obiettivi ucraini. La linea di attacco è stata estesa a diverse regioni, e allerta aerea è risuonata ovunque: a Kyiv, Kharkiv, Lviv, Odessa e in altre città. Come risultato di questa vasta offensiva, i sistemi di difesa aerea ucraini sono stati costretti ad attivarsi per abbattere gli obiettivi nemici e ridurre i danni provocati. In generale, questa notte si è dimostrata un'altra dimostrazione di escalation dell'aggressione russa, confermando l'intenzione di Mosca di impiegare mezzi altamente moderni e diversificati per mettere sotto pressione l'Ucraina. Il decollo dei MiG-31K, combinato con massicci attacchi missilistici e con droni, dimostra che la Russia mira a rafforzare la propria presenza militare e ad aumentare la capacità di infliggere attacchi in qualsiasi momento, creando ulteriori tensioni e sforzi da parte dell'Ucraina per proteggere i civili e le infrastrutture. Le autorità locali continuano a esortare i cittadini a non ignorare gli alert aeronautici e a essere pronti a qualsiasi scenario. Le forze armate ucraine non restano inoperose: stanno lavorando intensamente per potenziare i sistemi di difesa aerea al fine di contrastare queste nuove sfide, ma l'aggressione russa resta una sfida significativa per le capacità di difesa del paese.

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