Nella notte tra il 28 e il 29 giugno, nella regione di Leopoli sono di nuovo esplosi scoppi, e i droni kamikaze “shahed” sono riusciti ad arrivare con successo nelle regioni occidentali dell’Ucraina

Chas Pravdy - 29 Giugno 2025 02:23

Questo evento allarmante è stato uno degli episodi di una serie di tentativi da parte delle forze russe di condurre attacchi aerei su regioni strategicamente importanti dell'Ucraina, sottolineando la crescente tensione al confine e nel reticolo interno del paese. In meno di tre minuti dal momento della segnalazione della presenza di velivoli senza pilota, gli sforzi delle forze armate ucraine sono stati concentrati sulla loro distruzione. Alle 1:47, prima ancora del rumore degli scoppi, le Forze Aeree delle Forze Armate dell'Ucraina hanno avvisato la popolazione dell'arrivo di droni esploratori nella direzione di Leopoli. In questa oscura ora del mattino, già alle 1:55, il capo dell'amministrazione militare regionale di Leopoli, Maxim Koidzinskyj, ha confermato che la difesa antiaerea operava sul territorio della regione. Ha invitato i cittadini a mantenere la calma, a non pubblicare fotografie e video che potrebbero potenzialmente mettere a rischio le operazioni di difesa aerea. "Chiediamo di astenersi da qualsiasi pubblicazione e dalla condivisione di immagini sui social network per non danneggiare i nostri difensori," ha dichiarato il capo della regione. Si è trattato di un altro episodio di attacco da parte dei droni russi alle regioni occidentali dell'Ucraina, che testimonia i tentativi costanti del nemico di destabilizzare la situazione nel paese, nella mattina del 29 giugno. Nonostante gli interventi della difesa antiaerea, alcuni "shahed" sono riusciti ad raggiungere i loro obiettivi, causando danneggiamenti e creando tensione nella regione. Le autorità invitano i residenti a essere vigili, a mantenere la calma e a rispettare tutte le istruzioni per garantire la sicurezza.

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