Massiccio attacco russo sulla regione di Khmelnytskyi provoca blackout e danni alle infrastrutture

Chas Pravdy - 29 Giugno 2025 11:24

Nella notte di domenica 29 giugno, la regione di Khmelnytskyi ha vissuto una nuova ondata di attacchi intensi da parte delle forze nemiche russe. Secondo le autorità ucraine, i militari invasori hanno impiegato droni kamikaze e missili di alta precisione per infliggere danni estesi e colpire le infrastrutture critiche della zona. Come risultato di questi attacchi, circa 150 consumatori in un insediamento nel distretto di Shepetivskyi sono rimasti senz’energia elettrica, lasciando l’area al buio. I bersagli includevano edifici residenziali e istituti scolastici — tra cui, alcune finestre di una scuola sono state danneggiate. Per fortuna, non ci sono state vittime o feriti. Il capo dell’amministrazione militare regionale di Khmelnytskyi, Serhii Tyurin, ha riferito che sono stati abbattuti due missili X-101 e oltre trenta droni kamikaze da parte della difesa aerea ucraina, di cui 21 sono stati neutralizzati sul posto. Numerosi altri droni sono stati intercettati e distrutti. In tutta l’Ucraina, le forze russe hanno lanciato più di 470 droni e decine di missili di vari tipi, tra cui Kalibr, Kinzhal, Iskander-M/KN-23, X-101/Iskander-K e sistemi S-300. Le forze ucraine sono riuscite ad abbattere 475 obiettivi aerei. Purtroppo, durante questa intensa operazione di difesa aerea, è rimasto ucciso il pilota ucraino sottotenente colonnello Maxim Ustymenko. Nella regione di Lviv sono stati segnalati danni alle infrastrutture critiche, mentre una donna è rimasta ferita in Ivano-Frankivsk, e diverse persone sono state ferite a Smilja, nella regione di Cherkasy. Numerosi edifici residenziali, scuole e altri impianti hanno subito danni notevoli o sono stati distrutti. Alla stazione principale e alla stazione ferroviaria suburbana di Poltava sono state riportate danneggiamenti. La resistenza e il coraggio delle forze ucraine continuano a rappresentare un pilastro fondamentale nella lotta per l’indipendenza e la sicurezza del Paese contro l’aggressione nemica.

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