l’Iran esprime dubbi sulla durata del cessate il fuoco con Israele e si prepara a potenziali escalation
A Teheran, permane uno scetticismo riguardo alla durata del recente cessate il fuoco tra Israele e Iran, mediato dagli Stati Uniti. Le autorità iraniane manifestano dubbi sulla capacità di questa intesa di resistere nel lungo termine e sottolineano di essere pronte a rispondere con decisione a eventuali nuove aggressioni o provocazioni. Tale posizione è stata espressa da Abdolrahim Mousavi, capo di stato maggiore delle Forze armate iraniane, durante una conversazione telefonica di domenica con il ministro della Difesa dell'Arabia Saudita, Khalid bin Salman. Mousavi ha evidenziato che in giugno, diversi alti funzionari militari e nucleari iraniani, incluso il predecessore di Mousavi, sono stati uccisi in attacchi israeliani. Entrambe le parti si sono scambiate accuse di violazioni della tregua, ma secondo Bloomberg, nel complesso, il cessate il fuoco rimane in buona parte rispettato. In precedenza, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha descritto come grave il danno subito dagli impianti nucleari iraniani, mentre il presidente statunitense Donald Trump ha affermato che il programma nucleare iraniano è stato retrocesso di “decenni”. Rafael Grossi, direttore dell’AIEA, ha indicato che l’Iran potrebbe riprendere le attività di arricchimento dell’uranio entro pochi mesi, nonostante i danni a diversi impianti chiave.