Le forze ucraine hanno sferrato un nuovo attacco contro obiettivi russi nella regione di Brjansk

Chas Pravdy - 29 Giugno 2025 01:37

Lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina ha ufficialmente confermato di aver condotto un'operazione di successo volta a colpire un deposito di munizioni nella regione di Brjansk, in Russia, avvenuta il 28 giugno di quest'anno. Questo attacco bilanciato, preciso e mirato è stato realizzato dalle forze dell'Ufficio principale dell'intelligence del Ministero della Difesa dell'Ucraina, in stretta collaborazione con altri reparti delle Forze Armate, in particolare con le unità di forze missilistiche e di artiglieria. Lo scopo di tale operazione era quello di ridurre il potenziale bellico e logistico dell'esercito russo, che tenta di condurre azioni aggressive contro l'Ucraina. Secondo i rappresentanti dello Stato Maggiore, l'attacco è stato diretto contro l'oggetto del centro di logistica militare 1060, ubicato nell'ex arsenale n.120 dell'Ufficio principale delle forze missilistiche e di artiglieria del Ministero della Difesa della Federazione Russa. Si tratta di un obiettivo di importanza strategica, che funge da centro logistico per lo stoccaggio e la fornitura di munizioni e attrezzature alle forze d'occupazione russe. Dati preliminari confermano che il bersaglio ha preso fuoco ed è stato distrutto, tuttavia il numero di depositi danneggiati e l'entità dei danni sono attualmente in fase di verifica da parte delle autorità ucraine. I dettagli riguardanti l'ampiezza dei danni e le perdite precise rimangono sotto controllo, ma è già evidente che l'operazione ha avuto un impatto significativo sulla capacità delle forze russe nel contesto della loro politica aggressiva. Oltre a ciò, l'intelligence militare dell'Ucraina ha comunicato di aver condotto con successo un'operazione nella regione temporaneamente occupata della Crimea. Secondo i dati del Servizio di Sicurezza dell'Ucraina, presso l'aeroporto militare "Kirovske" è stata eseguita un'operazione speciale di massima precisione, che ha portato alla distruzione di tre elicotteri russi e di un sistema di missili antiaerei "Pantsir-S1". Questo attacco rappresenta un altro importante risultato che dimostra come i servizi segreti ucraini lavorino attivamente sul fronte informativo-operativo, con l'obiettivo di ridurre il potenziale militare del nemico, distruggere il suo sistema logistico e ostacolare lo svolgimento delle operazioni belliche. In precedenza, nell'ambito di questa stessa campagna di alta precisione, i droni dell'UPA, appartenenti all'Ufficio principale dell'intelligence, hanno colpito depositi di carburante per missili nella regione di Brjansk, provocando incendi di vasta portata che hanno causato grandi incendi nei siti di stoccaggio e contribuendo a un ulteriore disastro nella rete logistica russa, limitando la capacità di trasferire rapidamente riserve sul fronte. I rappresentanti dello Stato Maggiore hanno sottolineato che le forze di difesa ucraine continueranno a concentrare tutti i loro sforzi sull'eliminazione dei canali logistici del nemico, sul indebolimento del suo potenziale bellico e sulla creazione di condizioni favorevoli per la fine dell'aggressione militare da parte della Federazione Russa. Hanno evidenziato che ogni operazione di successo aiuta l'Ucraina ad avvicinarsi al raggiungimento di un vantaggio strategico e alla garanzia della sicurezza dei propri cittadini. L'Ucraina e le sue forze di difesa sono pronte a continuare a condurre attacchi mirati contro obiettivi utilizzati dal nemico per conservare e aumentare le riserve di armamenti e attrezzature, con l'obiettivo di eliminare effettivamente le minacce e accelerare il processo di liberazione dei territori ucraini dall'occupazione.

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