L’AIEA avverte: l’Iran potrebbe riprendere la produzione di uranio arricchito in pochi mesi nonostante i danni all’infrastruttura nucleare

Chas Pravdy - 29 Giugno 2025 17:15

Il Direttore Generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA), Rafael Mariano Grossi, ha rilasciato una dichiarazione significativa riguardo al programma nucleare iraniano, esprimendo la convinzione che Teheran possiede tutte le condizioni necessarie per riavviare rapidamente la produzione di uranio arricchito, nonostante i recenti danni alle sue strutture nucleari. Secondo le sue parole, l'infrastruttura nucleare iraniana ha conservato le proprie capacità industriali e tecnologiche, consentendo in caso di decisione politica di riprendere le attività in pochi mesi. Rapporti e analisi confermano che gli attacchi recenti hanno causato danni gravi alle centrali di Natanz, Fordo e Isfahan, ma tali danni non sono considerati definitivi. Grossi sottolinea che l'Iran ha le competenze e la base industriale per recuperare rapidamente, e che la decisione politica è solo questione di tempo. Allo stesso tempo, evidenzia che l'AIEA non analizza le intenzioni dell'Iran di sviluppare armi nucleari ma monitora e riferisce sulle sue attività. Le tracce di uranio trovate in location non dichiarate restano senza spiegazioni definitive e sollevano molte domande. Gli sforzi diplomatici per ripristinare la cooperazione con l'Iran devono continuare, poiché le azioni militari da sole non possono risolvere definitivamente la questione.

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