La Russia Ha Sollevato Tre Bomber Strategici: Minaccia sulla Strada

Chas Pravdy - 29 Giugno 2025 00:26

La sera del 28 giugno, le forze aeree ucraine hanno riferito di un’attività inaspettata delle forze aeree russe vicino al confine ucraino. A circa le 22:59 ora di Kiev, è stato registrato il decollo di tre bombardieri strategici Tu-95MS dalla base aeronautica russa "Olenya", situata nella regione di Murmansk. Secondo le informazioni delle forze militari ucraine, questi obiettivi aerei sono decollati e hanno iniziato a muoversi in direzione sud-est — verso il territorio dell’Ucraina e i suoi vicini marittimi. Come ha comunicato le forze aeree, questa attività ha provocato un aumento della tensione tra militari e civili. Un portavoce ufficiale dell’agenzia ha sottolineato che attualmente sono in corso operazioni di sorveglianza e analisi della posizione degli aerei, aggiungendo che i difensori ucraini sono in stato di elevato allerta. In caso di minaccia missilistica o lanci di missili balistici, gli uomini della difesa ucraina si impegnano a informare prontamente e a rispondere in modo appropriato alla situazione. Nel suo commento, le forze militari ucraine hanno invitato a non ignorare i segnali di allarme aereo e a essere pronti. Questo rappresenta un’altra manifestazione dell’attività russa nella regione, confermando la tensione attorno allo stato ucraino e l’attuale mobilitazione militare delle forze regolari per garantire sicurezza e sovranità. È importante sottolineare che il decollo di tre bombardieri strategici evidenzia ancora una volta la crescente minaccia e l’intenzione di Mosca di mostrare la potenza militare nella regione. Le forze militari e i servizi di intelligence ucraini monitorano attentamente ogni nuovo movimento dell’aviazione russa, cercando di reagire in anticipo a potenziali provocazioni o minacce per la sicurezza del paese. Complessivamente, la situazione rimane tesa, e ogni nuovo segnale può cambiare la dinamica sul campo di battaglia o in aria. È evidente che questo evento sottolinea ancora una volta l’attività militare e strategica profonda della Russia nella regione, che da lungo tempo è oggetto di controllo internazionale e sforzi diplomatici per de-escalare la situazione.

Source