La Russia attacca l’Ucraina con nuove massicce incursioni missilistiche e droni

L’attacco notturno dei russi contro l’Ucraina si è rivelato uno dei più intensi degli ultimi tempi. Dopo una breve allerta aerea annullata in gran parte delle regioni del paese, il canale Telegram monitor ha pubblicato i primi risultati dell’attacco notturno su larga scala, durato quasi 10 ore e durante il quale sono stati impiegati diversi tipi di mezzi di attacco ad alta precisione e pericolosi. Secondo una fonte, alla fine di giugno, il 29 alle 5:16 del mattino, quando le forze di difesa aerea ucraina avevano già cominciato a riprendere le operazioni, il nemico ha condotto un’operazione impressionante, utilizzando vari tipi di armamenti per massimizzare l’efficacia. In particolare, i russi hanno usato MISSILI CRUISE X-101 e X-55, lanciati dai velivoli di tipo Tu-95MS, nonché i missili "Calibre" lanciati dalla acque del Mar Nero. Non meno pericolosi sono stati i ipersonici "Kinzhal" X-47M2, capaci di penetrare tutte le difese antiaeree, così come i missili balistici 9M723 del sistema "Iskander-M" e i missili crociera 3M14. Sono stati coinvolti anche droni di vari tipi, tra cui gli "Shahed-Heran", "Gerbera" e droni di imitazione, impegnati in compiti di ricognizione e sabotaggio. L’operazione è durata quasi 10 ore — dalle 19:05 del 28 giugno fino alle 4:57 del 29 giugno. È stata sistemica, combinata e mirata a colpire obiettivi critici di infrastrutture. Allo stesso tempo, sono stati registrati danni in numerose regioni: Kremenchuk, Poltava, Dnipro, Mykolaiv e alcune comunità della regione di Leopoli sono state colpite. Secondo gli esperti, l’attacco missilistico è durato 2 ore e 58 minuti ed è stato diretto all’impiego massimo di mezzi remoti e di alta tecnologia, integrati in un attacco complesso. L’atmosfera di tensione è stata accentuata dall’uso di armi di precisione, inclusi missili ipersonici, che complicano notevolmente l’intervento di difesa. Secondo le comunicazioni delle autorità locali, gli attacchi missilistici hanno causato danni, i cui dettagli sono ancora in fase di accertamento, ma è già chiaro che sono stati interessati obiettivi di infrastrutture e il settore residenziale. Le informazioni circa la portata e la natura dei danni saranno fornite nelle prossime ore. I residenti locali e i militari commentano la situazione con un atteggiamento cauto e emotivo. Il popolare gruppo "Nikolaevsky Vanyok" ha osservato che "l’attacco è stato pessimo, ma ci sono perdite evidenti", sottolineando la gravità delle conseguenze dell’attacco. Inoltre, nelle prime ore della notte, dal Mar Nero sono state lanciate dai russi altre bombe di calibro, che hanno causato esplosioni a Mykolaiv — molto probabilmente sono stati attacchi preliminari o aggiuntivi. È evidente che questo attacco notturno su vasta scala dimostra ancora una volta l’aumento dell’intensità delle azioni militari russe contro l’Ucraina, mentre i difensori ucraini continuano a lavorare per aumentare l’efficacia della difesa e per affrontare le conseguenze. L’Ucraina rimane in uno stato di alta tensione, e gli analisti prevedono che attacchi di questa portata diventeranno più frequenti nel prossimo futuro, richiedendo nuove strategie e la mobilitazione di risorse per proteggere la popolazione e le infrastrutture critiche.