La riduzione della popolazione di passeri in Ucraina potrebbe portare a un aumento della popolazione di zanzare e causare ulteriori problemi per la salute della popolazione

Questa opinione è stata espressa dalla dottoressa allergologa Olena Bachynska in trasmissione diretta sul canale televisivo «Kyiv24», sottolineando l’importanza dei fattori ecologici nella formazione della situazione riguardante gli insetti e gli uccelli. Secondo lei, la diminuzione del numero di passeri — uno degli uccelli più comuni nel paese — è causata principalmente dalla distruzione del loro habitat naturale, in particolare dalla falciatura regolare dell’erba. Questa rappresenta una delle principali ragioni della loro riduzione numerica, poiché per vaste quantità di passeri il manto erboso è una fonte di alimento, che include semi, insetti e altri residui organici. A causa della diffusa tendenza globale alla degradazione dell’ambiente naturale e dell’intervento umano, la popolazione degli uccelli, che svolgono il ruolo di regolatori naturali della presenza di insetti, si sta rapidamente riducendo. Ciò crea un rischio diretto di aumento dei numeri di zanzare, poiché in natura gli uccelli combattono attivamente contro la loro proliferazione. L’assenza di uccelli permette alle zanzare di riprodursi più velocemente e di colonizzare nuove aree, aumentando così la probabilità di diffusione di varie malattie infettive. La dottoressa ha anche sottolineato che l’attrattiva dell’uomo per le zanzare dipende in gran parte dalle caratteristiche fisiologiche. In particolare, è stato stabilito che una carenza di vitamina B1 (tiamina) può rendere le persone più attraenti per gli insetti. Ha osservato che molti pazienti, dopo aver iniziato l’assunzione di questa vitamina, notano una diminuzione del numero di morsi, il che può rappresentare una raccomandazione utile durante la stagione di attività delle zanzare. Olena Bachynska ha evidenziato la necessità di prendere seriamente le punture di zanzara, poiché questi insetti sono portatori di infezioni pericolose. Ha sottolineato che gli esemplari che hanno superato il periodo invernale sono particolarmente pericolosi: sono loro che si manifestano attivamente all’inizio dell’estate e rappresentano una minaccia seria. Secondo lei, se dopo una puntura si osserva una infiammazione o un gonfiore persistente per più di tre giorni, è necessario consultare un medico. La pronta cura dell’area colpita con antiseptici è anche una misura importante di prevenzione delle complicanze. La specialista ha invitato a non sottovalutare le punture di zanzara e ha sottolineato che è meglio prevenire che dover poi affrontare le conseguenze di infiammazioni o infezioni. Ha ricordato ancora una volta che la medicina moderna è in grado di aiutare rapidamente in caso di complicanze, ma è importante non trascurare le misure di prevenzione più semplici. Nel contesto delle problematiche ecologiche globali, gli scienziati avevano già avvertito della possibile scomparsa di quasi cinquecento specie di uccelli nei prossimi decenni. Questo fenomeno potrebbe complicare notevolmente il controllo naturale della popolazione di insetti dannosi e aumentare i rischi per gli ecosistemi e per la salute umana. Pertanto, la diminuzione della popolazione di passeri non rappresenta solo un problema ecologico, ma anche un fattore che influenza direttamente lo stato di salute della popolazione, soprattutto nel periodo estivo di maggiore attività delle zanzare. Considerare questi aspetti e implementare attivamente misure per conservare gli organismi regolatori naturali degli insetti è uno degli elementi necessari di una moderna politica ecologica e di una responsabilità civica.