La Polonia attiva la sua aviazione in risposta all’attacco aereo notturno della Russia contro l’Ucraina

Nella notte tra il 28 e il 29 giugno, le forze armate polacche hanno innalzato significativamente il livello di prontezza delle loro forze aeree per rispondere a un massiccio attacco aereo combinato orchestrato dalla Russia contro il territorio ucraino. Secondo il Comando Operativo delle forze armate polacche, sia le forze aeree polacche che quelle alleate sono state rapidamente schierate in volo come risposta alla grande offensiva russa di missili e bombardieri. Inoltre, i sistemi di difesa aerea terrestri e le stazioni radar sono stati messi in stato di massima allerta per garantire una reazione immediata a eventuali nuove minacce. La mattina successiva, è stato annunciato che il livello di rischio si era ridotto e che l’operazione di rimozione dell’aviazione dallo spazio aereo era stata completata. Questa procedura è ormai diventata una norma in Polonia in seguito a diversi incidenti precedenti, quando durante grandi attacchi missilistici contro l’Ucraina, alcuni razzi o droni hanno accidentalmente attraversato il confine e sono entrati nello spazio aereo polacco. Le forze militari polacche hanno confermato che dalla notte sono state lanciate oltre 530 missili di diversi tipi e numerosi droni da parte delle forze russe, molti dei quali erano diretti verso l’Ucraina occidentale. Le forze armate ucraine hanno riferito che le esercitazioni russe durante questo periodo sono state tra le più intense da quando è iniziata la guerra, con un numero record di missili e droni lanciati, segnando un’escalation significativa della aggressione russa contro l’Ucraina.