Київ ha attivato i sistemi di difesa antiaerea a causa di droni nemici

Chas Pravdy - 29 Giugno 2025 00:23

Nella notte del 29 giugno, la capitale dell'Ucraina, Kiev, è ancora una volta stata minacciata dai droni senza equipaggio nemici, e le autorità cittadine hanno prontamente comunicato l'attivazione dei sistemi di difesa antiaerea. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha annunciato sui social media che le forze di difesa antiaerea operano nella zona di Obolon, rispondendo all'attacco dei droni nemici. Secondo lui, proprio lì, in uno dei quartieri residenziali più vivaci della città, sono stati registrati tentativi di intrusioni di veicoli aerei senza pilota nello spazio aereo della capitale, e i sistemi di difesa appropriati sono stati immediatamente attivati per neutralizzarli. Il sindaco ha sottolineato l'importanza di non ignorare i segnali di allarme e di rifugiarsi nei ripari: questa raccomandazione dovrebbe essere presa in considerazione dai residenti in qualsiasi momento, soprattutto durante gli attacchi notturni con razzi o droni. Vitali Klitschko ha affermato che il lavoro dei sistemi di difesa antiaerea è una risposta corretta e necessaria alle continue provocazioni da parte degli occupanti russi, che continuano a utilizzare attivamente droni per scopi di terrore e destabilizzazione della situazione nella capitale. Questi incidenti ricordano ancora una volta ai cittadini di Kiev e a tutti gli ucraini l'importanza di essere vigilant, poiché la guerra rimane attiva e potrebbe manifestarsi in qualsiasi momento con nuovi attacchi. Le autorità invitano i cittadini a non scoraggiarsi e a rispettare tutte le raccomandazioni di sicurezza per ridurre i rischi e preservare vite e salute della popolazione. In generale, la situazione della sicurezza aerea di Kiev rimane tesa, e le autorità fanno tutto il possibile per proteggere la città e i suoi abitanti da nuove minacce. La reazione tempestiva della guida cittadina e l'uso dei sistemi di difesa antiaerea testimoniano che le autorità stanno affrontando attivamente le sfide della guerra e cercano di minimizzare le conseguenze di eventuali attacchi.

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