Ilia Topuria fa storia in UFC: prima vittoria come doppio campione senza sconfitte

La notte del 29 giugno a Las Vegas ha regalato uno degli eventi più spettacolari ed entusiasmanti nel mondo delle arti marziali miste, lasciando un segno indelebile nella storia della UFC. L’evento principale dell’UFC 317 ha visto affrontarsi due combattenti straordinari: l’iberico di origine georgiana Ilia Topuria e il brasiliano Charles Oliveira. La loro sfida si è conclusa con un KO brutale nelle prime fasi del primo round, grazie a un potente gancio destro che ha colpito direttamente la mascella dell’avversario, seguito da una fase di finalizzazione che ha portato alla vittoria di Topuria. Il ragazzo, che ha solo 28 anni, ha mostrato un talento eccezionale, mettendo a segno il colpo decisivo mentre il suo avversario stava cadendo. L’arbitro ha immediatamente fermato il combattimento, consegnando a Topuria il vacante titolo di campione dei pesi leggeri UFC. Dopo la vittoria, Topuria ha commentato: “L’ho detto più volte — rappresento una nuova generazione di MMA. Questo è un nuovo livello di lotta — e io sono l’incarnazione di questo. Ho fatto esattamente quello che avevamo pianificato. Boom — e lui è stato messo fuori combattimento”. Questa vittoria rappresenta un traguardo storico: Topuria è diventato il primo atleta nella storia UFC a detenere contemporaneamente i titoli in due divisioni di peso e a non aver mai subito una sconfitta. Prima di questa impresa, era già stato campione nella divisione dei pesi piuma, ma il suo successo in entrambe le categorie rende il suo percorso ancora più impressionante. La UFC, con sede a Las Vegas, è un’organizzazione sportiva internazionale nota per i suoi incontri di alto livello e per la capacità di unire i migliori combattenti da tutto il mondo. Vale la pena anche sottolineare che, dopo l’invasione russa in Ucraina, diversi combattenti russi hanno continuato a partecipare ai match UFC, alcuni addirittura contendendo cinturoni iridati, suscitando discussioni e polemiche sulla scena sportiva globale. Inoltre, ci sono stati episodi in cui una combattente russa è stata fischiata durante un evento negli Stati Uniti, evidenziando le tensioni politiche e sportive ancora presenti nel mondo delle MMA.