Il ministro degli Esteri slovacco apre alla riconciliazione con la Russia e invita a riconsiderare gli approcci occidentali

Chas Pravdy - 29 Giugno 2025 20:17

Il ministro degli Esteri della Slovacchia, Juraj Blanár, ha rilasciato una dichiarazione che ha suscitato grande scalpore e molte discussioni sia in Europa sia nel mondo intero. Ha affermato che la risoluzione del conflitto in Ucraina richiede un dialogo con la Russia, e addirittura ha suggerito che l’Occidente dovrebbe prendere in considerazione il ‘perdono’ verso la Russia per tutte le conseguenze di questa crisi. Questo punto di vista rappresenta un netto cambiamento rispetto alla linea dominante dei paesi occidentali, che sostengono l’isolamento della Russia e l’intensificazione delle sanzioni. During an interview with the Slovak broadcaster STVR, Blanár ha sottolineato che il conflitto tra Ucraina e Russia non ha una soluzione militare e che è fondamentale cercare costantemente vie diplomatiche rispettando il diritto internazionale. "Tornare al rispetto delle norme internazionali e trovare metodi efficaci di comunicazione con la Federazione Russa", ha dichiarato. Il ministro slovacco ha anche evidenziato che l’Occidente dovrebbe lavorare più attivamente con la Russia e, forse, perdonare tutto il passato negativo legato alla guerra. Le sue parole assumono un significato speciale, considerato che i rappresentanti slovacchi continuano a mantenere rapporti con Mosca anche dopo l’invasione su larga scala dell’Ucraina nel 2022. Il Primo ministro Robert Fico ha fatto tre visite a Mosca nel 2023 e si è incontrato con Vladimir Putin più volte. È importante notare anche che la Slovacchia ostacola alcune decisioni dell’Unione Europea riguardanti l’adozione di sanzioni più severe contro la Russia, il che solleva interrogativi sulla sua attuale linea diplomatica.

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