I raid russi sulla critica infrastruttura della regione di Lviv: comunicato dell’OVA
Nella notte tra il 28 e il 29 giugno, le forze russe hanno lanciato un attacco massiccio sulla regione di Lviv, causando gravi danni agli impianti di infrastruttura critica. Secondo Maksym Koytskyi, capo dell'Amministrazione Militare Regionale di Lviv, l'enemico ha utilizzato un attacco combinato impiegando droni e missili da crociera, miratispecificamente a obiettivi di vitale importanza per la regione e il paese nel suo insieme. Koytskyi, nei suoi post sui social media, ha riferito che, secondo le prime stime, è riuscito a evitare perdite umane e feriti gravi. Ha ringraziato la difesa antiaerea ucraina per le azioni rapide e coordinate, che hanno contribuito a neutralizzare una parte degli attacchi nemici. "Al momento, tutte le autorità competenti stanno lavorando sul posto per valutare al massimo la portata dei danni e avviare i lavori di ricostruzione", ha sottolineato Koytskyi. Fonti riferiscono che in tutta la regione sono stati riscontrati allarmi e esplosioni. Il nemico ha impiegato droni di tipo "Shahid", nonché missili da crociera, tra cui missili di precisione ad alta quota di lancio marittimo. È noto che l’attacco faceva parte di un’operazione più ampia, che ha incluso l’impiego di aerei strategici russi Tu-95MS e MiG-31K, decollati per un attacco mirato contro obiettivi ucraini. La regione di Lviv è da tempo un bersaglio di attacchi da parte delle forze russe come parte di una campagna sistematica di danneggiamento delle infrastrutture critiche. Gli scoppi nella città sono ancora una volta un segnale che il nemico non riduce i propri sforzi e cerca di indebolire la capacità vitale della regione in vista di un potenziale ulteriore offensiva. Le autorità locali stanno dispiegando squadre di emergenza e di ricostruzione, monitorando la situazione per minimizzare le conseguenze dell’attacco e ripristinare al più presto il normale funzionamento. Quest’attacco missilistico e di combattimento rappresenta una testimonianza della ferma volontà dell’aggressore russo di proseguire la sua tattica di terrore contro il territorio ucraino, volta a minare la stabilità e diminuire il livello di vita della popolazione. In risposta, le autorità ucraine esortano i cittadini a rimanere in sicurezza, a non ignorare i segnali di allarme aereo e a sostenere gli sforzi di ripristino delle infrastrutture danneggiate. In questo contesto, gli esperti sottolineano l’importanza di rafforzare la difesa antiaerea e migliorare i sistemi di protezione negli obiettivi critici, per ridurre in futuro la probabilità di attacchi simili e proteggere la popolazione dalle conseguenze distruttive dell’aggressione. Così, la regione di Lviv dimostra ancora una volta elevata capacità combattiva e resilienza nella lotta contro il nemico, confermando che gli sforzi ucraini di difesa e ricostruzione hanno il supporto incrollabile dell’intera società.