Esono riconosciuti i documenti provenienti da territori temporaneamente occupati in Ucraina?

A causa dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina e dell'occupazione temporanea di alcune terre ucraine, molte persone si trovano di fronte a questioni sulla validità legale dei documenti emessi dall'autorità occupante. Dopo l'inizio della guerra e la perdita di controllo su alcune regioni, la legislazione ucraina definisce con precisione lo status di tali documenti e le possibilità di registrazione legale per i cittadini che lasciano le zone di combattimento o di occupazione temporanea. Le leggi dell'Ucraina stabiliscono chiaramente che qualsiasi documento e atto rilasciato dalle amministrazioni occupanti, in particolare da organi illegittimi, siano essi organi russi o loro strutture sotto controllo, sono invalidi dal punto di vista legale. Ciò riguarda documenti quali certificati di nascita, morte, matrimonio o divorzio rilasciati da organi illegittimi della Federazione Russa o da strutture sotto il loro controllo. Conformemente alla parte 3 dell'articolo 9 della Legge dell'Ucraina “Sulla garanzia dei diritti e delle libertà dei cittadini e sul regime giuridico nelle aree temporaneamente occupate dell'Ucraina”, tutti gli atti provenienti da strutture di potere illegali sono considerati nulli dal momento del loro rilascio e non hanno effetti legali sul territorio ucraino. Questa norma di legge è particolarmente importante per quei cittadini che, a causa delle circostanze, sono stati costretti ad ottenere documenti in condizioni di occupazione, ma non intendono riconoscere la loro validità legale in Ucraina. Ciò significa che le autorità locali ucraine e i registri dello Stato non riconoscono tali documenti per la stipula di atti giuridici fondamentali o per confermare fatti di stato civile. Tuttavia, la legislazione ucraina prevede meccanismi che permettono ai cittadini di ottenere una conferma legale di fatti importanti, come nascita, morte, matrimonio o stabilimento della filiazione. Ai sensi dell'articolo 9 della legge, ogni persona o suo rappresentante legale ha il diritto di rivolgersi agli organi di registrazione civile (DRACTS) che operano nel territorio sotto il controllo dell'Ucraina, con una richiesta di registrazione dello stato di fatto corrispondente. Alla domanda devono essere allegati documenti che attestano il fatto, come certificati, estratti o decisioni giudiziarie. Dopo la valutazione dei documenti, l'organo di registrazione civile è obbligato a accettarli e a procedere alla relativa registrazione. Nel caso in cui i documenti forniti non possano essere utilizzati per la registrazione, alla persona richiedente viene spiegata la possibilità di rivolgersi al tribunale per l’instaurazione ufficiale del fatto. La legislazione prevede anche la possibilità di coinvolgere il tribunale per la conferma di fatti documentati nel caso in cui i documenti originali rilasciati dagli organi di occupazione non abbiano validità legale. Dopo l’emissione di una decisione giudiziaria favorevole, il registratore dello stato civile inserisce i dati necessari nel Registro statale degli atti di stato civile, garantendo così il riconoscimento legale del fatto o dell’evento conformemente alla normativa ucraina. In conclusione, il sistema giuridico ucraino dispone di un meccanismo chiaro per tutelare i diritti dei cittadini che hanno ottenuto documenti in condizione di occupazione temporanea. La possibilità di effettuare una registrazione di fatti di stato civile tramite il tribunale rappresenta una garanzia per il riconoscimento del loro status legale e per l’utilizzo futuro di tali documenti. Ciò è particolarmente importante per coloro che desiderano ripristinare la propria documentazione, cambiare il cognome o ottenere una conferma ufficiale del proprio status, indipendentemente dalla validità dei documenti rilasciati dall’autorità occupante. Ricordiamo infine ai cittadini che, tenuto conto delle modifiche legislative, dopo un cambio di cognome o altre circostanze, è necessario aggiornare i documenti secondo le modalità stabilite per garantirne la validità e l’attualità. La normativa mira a creare meccanismi quanto più trasparenti e accessibili possibili per tutelare i diritti degli ucraini in condizioni difficili di guerra e occupazione temporanea, assicurando la possibilità di ripristinare e confermare il loro stato civile nel quadro legale ucraino.