Ecco la traduzione del testo in italiano:

Il pilota ucraino Voїn, Maksym Ustymenko, è morto durante un volo notturno il 29 giugno Quella notte, le forze ucraine hanno subito una perdita grave: durante l'esecuzione di un compito bellico, il pilota di prima classe, il tenente colonnello Maksym Ustymenko — uno dei difensori più esperti e dedicati del cielo dell'Ucraina — è stato ucciso. La notizia di questo evento tragico è stata comunicata tramite il canale ufficiale delle Forze Aeree delle Forze Armate dell'Ucraina su Telegram. Maksym Ustymenko, nato nel 1993, era un pilota esperto che, nella lotta per l'indipendenza e l'integrità dell'Ucraina, portava a termine missioni di combattimento estremamente complesse, dimostrando coraggio e professionalità. Secondo fonti del comando, nella notte tra il 28 e il 29 giugno, mentre il Paese respingeva un massiccio attacco aereo, proprio questo eroico soldato ha effettuato un volo di combattimento con un combattente F-16. Durante l'operazione, il tenente colonnello ha impiegato l'intera gamma di armamenti aeronautici, distruggendo sette obiettivi aerei — dimostrando così la propria dedizione e professionalità. Tuttavia, durante il perseguimento di un obiettivo di estrema priorità, l’aereo ha subito danni ingenti e la cabina del pilota ha iniziato a perdere quota. Capendo quanto fosse importante mantenere la bassa quota per la sicurezza degli altri e della popolazione civile, Maksym Ustymenko ha fatto tutto il possibile per allontanare il velivolo dai centri abitati, per evitare una tragedia tra i civili. Purtroppo, a causa dei gravi danni, che non hanno consentito l'uso del paracadute, non è riuscito a atterrare in sicurezza. L’eroe ha subito un tragico incidente, dando la vita per la patria. Dopo pochi minuti dall'evento, i suoi compagni di battaglia e il comando hanno espresso sincere condoglianze alla famiglia di Maksym, definendolo un vero eroe che ha fatto tutto il possibile per difendere l'Ucraina. Nel comunicato si evidenzia che Maksym è nato nel 1993 e rappresentava un punto di riferimento degno nel cielo ucraino, riuscendo, in una vita breve ma intensa, a raccogliere in sé coraggio, alto professionalismo e spirito indomabile. Gli ammiratori del suo gesto eroico e i compagni di battaglia si congedano da lui con le parole: «Voli eterno, fratello. Hai fatto tutto ciò che potevi». Questo tragico episodio è un’ulteriore testimonianza del prezzo che devono pagare i difensori dell'Ucraina nella lotta per la libertà e la giustizia. Allo stesso tempo, in quel giorno, nel Paese si sono verificati pesanti attacchi: il nemico ha nuovamente impiegato missili “Kinzhal”, “Calibro” e droni. Città e regioni, tra cui Kremenchuk, Poltava, Dnipro, Mykolaiv e Leopoli, sono state nuovamente colpite dall’attacco nemico, ricordando ancora una volta il prezzo della pace e della sicurezza per ogni ucraino.