Colpo russo a Stepnogirsk: trovata il corpo di una donna tra le macerie di un edificio residenziale

Nella notte tra il 28 e il 29 giugno, le forze russe hanno condotto un ulteriore violento attacco sulla città di Stepnogirsk, nella regione di Zaporizhzhia, mirando deliberatamente ai quartieri abitati. Verso le 6 del mattino dello stesso giorno, i militari invasori hanno lanciato diversi missili e impiegato l’artiglieria, causando danni estesi a un edificio di nove piani. Secondo le autorità locali, è stato ritrovato il corpo di una donna di 70 anni sepolto tra le macerie. L’attacco ha provocato inoltre danni anche ad altre strutture della città, le cui condizioni di distruzione proseguono e per le quali le squadre di emergenza stanno operando in condizioni di estrema difficoltà. La Amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia ha confermato che la città è stata colpita utilizzando varie tipologie di armamenti, tra cui i sistemi KAB, i sistemi di razzi multipli, l’artiglieria e i droni. Questa notte rappresenta un'ulteriore dimostrazione della brutalità della Russia, che conferma la sua strategia di devastazione e di causare perdite umane sul suolo ucraino.