Colpo decisivo sull’aeroporto russo di Marinovka: prove satellitari e ripercussioni sull’aviazione militare russa

Nella notte tra il 26 e il 27 giugno, unità militari ucraine, tra cui le Forze Speciali e i servizi di sicurezza ucraini, hanno condotto un potente attacco contro l’aeroporto militare russo di Marinovka, situato nella regione di Volgograd. Questa operazione si è rivelata un evento di grande rilievo, poiché le immagini satellitari ottenute con tecnologie avanzate e rese pubbliche da gruppi analitici hanno confermato ingenti perdite dell’aviazione russa a seguito di questo attacco. Secondo analisti OSINT della piattaforma CyberBoroshno, almeno due aerei Su-34 sono stati distrutti e altri due hanno subito gravi danni. Una delle immagini mostra tracce di una possibile detonazione delle armi in dotazione agli aerei, evidenziando l’entità dei danni. Confrontando queste immagini con quelle satellitari Sentinel-1 del 25 giugno, è stato possibile notare che in questa zona erano basati diversi aerei. Un canale Telegram non ufficiale delle Forze Aeree russe, Fighterbomber, aveva già segnalato perdite multimiliardarie a causa dell’attacco ucraino, suggerendo che tali danni potevano essere evitati. Durante l’operazione notturna, sono stati danneggiati almeno quattro aerei Su-34, e l’area tecnica, dedicata alla manutenzione e riparazione degli aerei militari, è stata anch’essa colpita, influenzando senza dubbio le capacità aeree della Russia.