Odessa sotto il fuoco dei droni: droni kamikaze attaccano di nuovo la città

La sera del 27 giugno, gli abitanti di Odessa hanno nuovamente udito forti esplosioni, indicanti l'attivazione di droni nemici, che stanno nuovamente prendendo di mira la città costiera ucraina. Secondo fonti, in particolare "Sospilny" e strutture ufficiali, come l'Aeronautica Militare ucraina e il municipio, i droni da combattimento dell'esercito russo stanno nuovamente cercando di danneggiare le infrastrutture e di creare panico tra i residenti. Le informazioni di base e le circostanze dettagliate di questa notte indicano che gruppi di droni nemici provenienti dal Mar Nero sono entrati nella zona di controllo operativo delle forze ucraine e si stanno dirigendo verso obiettivi strategici nella regione del Mar Nero, tra cui Odessa. Secondo l'Aeronautica Militare, i droni kamikaze russi stanno già utilizzando la tattica di attacchi su larga scala, cercando di complicare la risposta delle forze di difesa ucraine. Il sindaco di Odessa, Gennady Trukhanov, ha confermato che diverse esplosioni sono state udite in città durante la sera, con testimoni che hanno riferito suoni simili a quelli delle detonazioni di droni diretti contro obiettivi. Le autorità e i servizi di soccorso stanno già lavorando sul posto per determinare l'entità dei danni e le possibili vittime. La situazione al largo di Odessa è stata tesa nelle ultime settimane, con le forze russe che hanno ripetutamente tentato di invadere i confini marittimi e aerei dell'Ucraina, utilizzando droni per ricognizioni e attacchi. L'esercito e le autorità locali esortano i cittadini a essere vigili e a rimanere informati. Non è la prima volta che Odessa è bersaglio di attacchi con droni nel contesto di una guerra su larga scala che dura da oltre un anno. Gli esperti avvertono che l'aggressione russa con droni continua ad aumentare, complicando la situazione giorno e notte, e le difese aeree ucraine sono in stato di massima allerta. Le autorità locali e l'esercito esortano i residenti a mantenere la calma e a seguire le istruzioni della protezione civile. Le informazioni provenienti dalla regione continuano ad essere aggiornate, quindi seguite le fonti ufficiali per informazioni aggiornate.