Marinai ucraini abbattono cinque “Shahed” russi nella notte per contrastare l’aggressione dei droni

Chas Pravdy - 28 Giugno 2025 07:13

Nella notte tra il 27 e il 28 giugno, i militari ucraini delle Forze Navali delle Forze Armate dell'Ucraina hanno abbattuto con successo cinque droni a pilotaggio remoto (Drone) del tipo "Shahed-136", utilizzati dagli occupanti russi per attaccare i territori ucraini. Questo è un altro vivido esempio dell'elevata capacità di combattimento delle forze armate ucraine nelle difficili condizioni della lotta contro la guerra dei droni condotta dalla Russia con l'obiettivo di seminare panico e distruzione. La fonte di queste informazioni è il canale Telegram ufficiale delle Forze Navali delle Forze Armate dell'Ucraina, che riporta che nella notte, durante un altro attacco degli occupanti russi, i difensori ucraini hanno utilizzato mezzi di difesa aerea e distrutto cinque droni kamikaze. Secondo i vertici della Marina, l'operazione di combattimento ha avuto successo e tutti i droni nemici sono stati intercettati in avvicinamento agli obiettivi, evitando possibili distruzioni e perdite umane. In generale, l'efficacia delle misure anti-droni è un fattore importante per scoraggiare l'aggressione russa e preservare la vita dei cittadini ucraini. Tuttavia, vale la pena ricordare che, sullo sfondo di questa vittoria, la sera del 27 giugno, si è verificato un tragico evento nella regione di Odessa: i droni d'attacco russi hanno causato distruzione e vittime. A seguito dell'attacco, una coppia ha perso la vita e due bambini sono rimasti tra le vittime. Questa tragedia conferma ancora una volta il prezzo e la complessità delle operazioni militari in una regione in cui la vita pacifica e la sicurezza degli ucraini dipendono dalla precisione e dall'efficacia della risposta all'aggressore.

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