Марін Ле Пен ha invitato i membri del suo partito francese a prepararsi per eventuali elezioni anticipate

Chas Pravdy - 28 Giugno 2025 20:30

La leader del partito populista di destra francese "Unione Nazionale" Marin Le Pen si è recentemente rivolta ai suoi alleati con un importante appello — essere pronti a uno scenario possibile di elezioni parlamentari anticipate in Francia. Questo messaggio è stato espresso nel contesto dell’aumento dell’incertezza tra le élite politiche e di fronte a tutta la nazione, che si trova sulla soglia di potenziali cambiamenti nella composizione del Parlamento. Secondo quanto riferito dal quotidiano francese Le Figaro, che si è basato su fonti vicine all’entourage di Le Pen, la leader ha esortato i suoi ufficiali a non rimandare la preparazione alle prove elettorali, anche se la necessità di quest’ultima non è ancora stata ufficialmente annunciata dal governo. Ha sottolineato che bisogna essere il più possibile mobilitati per eventuali scenari di scioglimento del Parlamento, che aprirebbero la strada a elezioni anticipate e alla ridefinizione degli equilibri politici nel paese. "Secondo me, sarebbe estremamente pericoloso credere troppo fermamente che lo scioglimento del Parlamento non avverrà. Non possiamo permetterci di ignorarlo", ha citato Le Pen i media francesi. Ha invitato i propri sostenitori a "non procrastinare", anzi — a essere pronti a qualsiasi cambiamento che potrebbe verificarsi nel prossimo futuro. Questo rappresenta un rafforzamento della sua posizione politica e una dimostrazione di flessibilità strategica di fronte all’attuale instabilità politica. Allo stesso tempo, un’altra figura importante in questa partita politica — il leader formale di "Unione Nazionale" Jordan Bardella — ha espresso l’opinione che l’attuale governo francese avrà poca durata. Stando alle sue parole, tra le élite politiche si diffonde la convinzione che l’attuale gabinetto sia "ai limiti della dissoluzione", poiché il suo operato è già segnato dal "marchio di incapacità" e non è capace di attuare efficaci riforme, a volte complesse. "Tutti concordano nel ritenere che questo governo non durerà a lungo", ha affermato Bardella. "È già difficile da sostenere, poiché molti lo considerano incapace di agire in modo sistemico ed efficace". Ciò indica una crescente tensione tra le élite di potere e un possibile inizio di una lotta politica per il controllo della situazione nel paese. La situazione si complica ulteriormente con altri fattori. "Unione Nazionale" al momento non intende sostenere l’istanza di sfiducia contro il governo di François Bayrou, presentata dai socialisti a causa del fallimento dei negoziati sulla riforma pensionistica. Tuttavia, nel partito si è fatto intendere che non si esclude la possibilità di votare la sfiducia già in autunno, specialmente nel periodo in cui inizieranno i negoziati sulla legge di bilancio e sulla politica finanziaria. Questo sviluppo potrebbe influenzare significativamente la rotta futura del governo francese e il bilanciamento delle forze politiche nel paese. Considerando l’alta probabilità di grandi cambiamenti nel Parlamento, gli attori della scena politica stanno già iniziando un’attiva preparazione a scenari imprevedibili, che potrebbero radicalmente cambiare la situazione in Francia nel prossimo futuro.

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