IL GOVERNO DI PUTIN ANNUNCIA LA RIDUZIONE DELLA SPESA PER LA DIFESA A CAUSA DELLE GRAVI DIFFICOLTÀ ECONOMICHE

Chas Pravdy - 28 Giugno 2025 19:16

Putin ha nuovamente annunciato la sua intenzione di ridurre gradualmente le spese militari, riconoscendo l'indebolimento dell'economia russa e le sue difficoltà finanziarie. Ciò è avvenuto durante il vertice economico degli stati post-sovietici a Minsk, dove il presidente russo ha annunciato apertamente i suoi piani per i prossimi anni. Secondo lui, a partire dal prossimo anno, la Russia intende ridurre il proprio bilancio per la difesa, effettuando tagli corrispondenti nei prossimi tre anni. Questa iniziativa è stata adottata sullo sfondo di intense discussioni in seno alla NATO sull'intenzione dei paesi membri di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL. Putin ha criticato questa iniziativa, sottolineando che gli alleati stanno investendo miliardi nell'acquisto di armi americane e nel rafforzamento del proprio settore della difesa. Ha posto una domanda retorica: "Chi si sta preparando all'aggressione: noi o loro?", alludendo a una possibile direzione delle politiche estere. I piani per la sicurezza e le condizioni finanziarie del Paese sono inoltre evidenziati da precedenti dichiarazioni ufficiali. Il Ministro dell'Economia Maxim Reshetnikov ha avvertito che l'economia del Paese è attualmente "sull'orlo della recessione", e il Governatore della Banca Centrale Elvira Nabiullina ha osservato che la crescita economica, durata due anni, sta esaurendo il suo potenziale. Ciò conferma la tendenza all'instabilità economica che sta travolgendo il Paese, nonostante una crescita ufficiale del PIL del 4,3% nel 2024. Le principali difficoltà sono urgenti. Gli elevati prezzi delle importazioni dovuti alla pressione delle sanzioni, l'aumento dei salari dovuto alla mobilitazione di massa e la necessità di riserve di personale creano ulteriori sfide. Secondo la Scuola Superiore di Economia, entro la fine del 2024 la Russia avrà una carenza di circa 2,6 milioni di lavoratori, nonostante la mobilitazione attiva, che seleziona personale da tutti i settori. Per colmare il divario di personale nelle strutture militari, il Cremlino sta utilizzando aumenti di stipendi e bonus per le nuove reclute. Tuttavia, il settore privato sta subendo gravi danni a causa della riduzione della domanda, dell'aumento del costo del credito e dell'aumento del debito. Il settore bancario sta già mettendo in guardia da un potenziale collasso finanziario nel 2025, poiché sempre più aziende non sono in grado di onorare i propri prestiti. Anche la questione dell'integrazione sociale del personale militare smobilitato rimane acuta: su 140.000 veterani della guerra contro l'Ucraina, circa la metà rimane disoccupata, il che potrebbe portare a problemi sociali più ampi nel Paese. Nonostante tutti i segnali di una crisi economica, durante il Forum Economico di San Pietroburgo, Vladimir Putin ha cercato di ridimensionare gli umori più pessimisti, affermando che le voci sulla "morte" dell'economia sono notevolmente esagerate. Tuttavia, gli analisti, in particolare di ZN.ua, notano che l'economia russa si sta trasformando in un sistema in graduale deterioramento. Non è più sull'orlo del collasso, ma le sue condizioni richiedono un intervento crescente e la ricerca di nuove risorse per la stabilizzazione. Ogni mese di guerra è già accompagnato dall'applicazione di una serie sempre più ampia di misure anticrisi, il che indica una crisi sistemica. Per maggiori informazioni sulle prospettive, le sfide e le previsioni economiche per la Russia, leggere l'articolo "L'economia russa sotto la pressione della guerra: dove cercherà i soldi il Cremlino?" di Yegor Ostapov.

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