Giorno della Costituzione dell’Ucraina: Storia e modernità della celebrazione

Ogni anno, il 28 giugno, il Paese celebra il Giorno della Costituzione, un'importante festa nazionale che simboleggia i fondamenti dello Stato ucraino e del sistema legale. Questa festa tradizionale un tempo concedeva agli ucraini un giorno di riposo, ma con l'inizio delle operazioni militari russe e l'introduzione della legge marziale, il suo status nel calendario è stato messo in discussione. Storia dell'istituzione e significato della festa Il Giorno della Costituzione è legato a una lunga e cinica storia del Cremlino, volta a consolidare i diritti e le libertà del popolo ucraino. Tutto ebbe inizio il 28 giugno 1996, quando la Verkhovna Rada dell'Ucraina, alle 9:18, approvò ufficialmente e mise in vigore la nuova Costituzione dello Stato. La precedente base di legalità era la Costituzione della RSS Ucraina del 1978, con alcune modifiche e aggiornamenti che non erano più all'altezza delle sfide della nuova Ucraina indipendente. I primi passi in questa direzione furono compiuti nel 1995, quando l'8 giugno il Presidente Leonid Kuchma e il parlamento firmarono il Trattato Costituzionale. Tuttavia, la tappa fondamentale fu l'adozione della Costituzione, che eliminò le norme giuridiche sovietiche e pose le basi per il moderno Stato ucraino. La legge n. 254/96-VR abolì il precedente quadro giuridico sovietico dell'era staliniana e il trattato controllato dal Cremlino, proclamando l'indipendenza della legge fondamentale. In un clima solenne, a metà estate del 1996, la Costituzione fu firmata da alti funzionari del Paese e la sua entrata in vigore fu sancita da una sentenza della Corte Costituzionale, che confermò la legittimità del nuovo documento: la maggioranza dei deputati del popolo la sostenne con 315 voti su 450. Fu allora che lo status giuridico dell'Ucraina, i suoi simboli, la lingua come lingua di Stato, nonché lo status della Crimea, riconosciuta come repubblica autonoma all'interno di uno Stato indipendente, furono consolidati. Sfide moderne: Celebrazioni in tempo di guerra Fin dai primi anni dell'indipendenza, soprattutto dopo l'aggressione russa del 2014 e l'occupazione della Crimea, il Giorno della Costituzione ha assunto un significato simbolico ancora maggiore. Non è solo un giorno di certezza del diritto, ma anche un simbolo di unità nazionale e di lotta per la libertà. Negli ultimi quattro anni, gli ucraini hanno celebrato questa festa nelle condizioni estremamente difficili della guerra scatenata dalla Federazione Russa. La guerra scatenata contro l'Ucraina nel 2014, che includeva l'occupazione della penisola e il sostegno ai gruppi terroristici "DPR" e "LPR", si è trasformata in uno scontro armato su larga scala il 24 febbraio 2022. La portata dell'invasione su vasta scala ha cambiato tutto: gli occupanti hanno conquistato una parte significativa del territorio ucraino, distrutto infrastrutture e turbato la pace di milioni di persone. Tuttavia, il popolo ucraino ha affrontato queste sfide con incrollabile devozione al proprio Paese. Migliaia di volontari e militari si sono schierati in favore dell'Ucraina, difendendone l'indipendenza e la sovranità. Eventi e caratteristiche della celebrazione nella realtà odierna Data la tragica situazione, quest'anno i tradizionali eventi festivi del Giorno della Costituzione si svolgono in forma ridotta o in condizioni di maggiore cautela. Singole città e comunità organizzano solenni raduni, cerimonie di alzabandiera e servizi di preghiera per onorare la legge fondamentale del Paese e sottolineare lo spirito indomito del popolo ucraino. È importante ricordare che ogni anno gli ucraini ricevono sostegno interno e nuova forza attraverso la loro Costituzione, che sancisce i loro diritti e le loro libertà e fornisce una base giuridica per lo sviluppo dello Stato anche nei momenti più difficili. Per quanto riguarda i giorni di riposo aggiuntivi: secondo la legislazione vigente, non ci sono decisioni ufficiali in merito a un giorno di riposo aggiuntivo dopo la festività. Pertanto, gli ucraini continuano a lavorare o a svolgere le proprie mansioni, in conformità con gli ordini e le raccomandazioni delle autorità. Ogni anno, il 28 giugno ricorda agli ucraini la loro storia, i loro successi e la loro lotta per l'indipendenza. Questa giornata rimane un simbolo di coraggio, dignità e incrollabile fede nella vittoria e nel futuro dello Stato.