Droni ucraini lanciano un nuovo attacco a Bryansk, in Russia, colpendo l’arsenale degli occupanti

Nella notte di sabato 28 giugno, diverse forti esplosioni sono state udite nella città russa di Bryansk, causando panico e sorpresa tra residenti e funzionari locali. Secondo fonti dell'intelligence ucraina, sono stati droni ucraini, controllati dalla Direzione Centrale di Intelligence del Ministero della Difesa ucraino, a lanciare attacchi contro una struttura di importanza strategica: il 120° arsenale della Direzione Centrale di Missili e Artiglieria della Russia, situato nella regione di Bryansk. Ciò è coerente con i dati precedenti sugli obiettivi degli attacchi ucraini in quest'area. I dettagli sull'entità della distruzione sono ancora in fase di chiarimento, ma è già noto che questa struttura è uno dei principali depositi di armi e munizioni dell'esercito russo. Nonostante i rapporti pubblicati, le autorità locali della regione di Bryansk si sono finora astenute dal commentare l'incidente, il che indica informazioni limitate e possibile incertezza sulla situazione. Questo è il secondo attacco su larga scala da parte di droni ucraini contro questo arsenale. Nel novembre dello scorso anno, i droni ucraini avevano deliberatamente aperto il fuoco sui depositi di munizioni del 1060° centro logistico, distruggendo e danneggiando una quantità significativa di riserve strategiche. Successivamente, il 5 giugno di quest'anno, l'esercito ucraino, in collaborazione con l'SBU, ha condotto un'operazione governativa nella regione di Bryansk, distruggendo deliberatamente le posizioni della 26a brigata delle forze missilistiche russe. Questo attacco è stato seguito da un altro successo delle forze ucraine: tre installazioni Iskander-M sono state distrutte, almeno otto occupanti russi sono stati eliminati e altri cinque sono rimasti feriti. Questi eventi vengono celebrati come una dimostrazione della capacità dei difensori ucraini di operare nelle retrovie russe, sottolineando il loro livello di addestramento e la capacità di colpire obiettivi strategici nemici. Nel complesso, questi attacchi indicano un'intensificazione delle operazioni ucraine in risposta all'aggressione militare russa e, per la Russia, tali attacchi stanno diventando una realtà sempre più imprevedibile e distruttiva che ne mina il potenziale logistico e difensivo. L'Ucraina continua a migliorare i suoi metodi di resistenza e a utilizzare tecnologie moderne per proteggere i suoi territori e combattere l'occupazione.