Caccia dell’SBU attaccano elicotteri russi in Crimea: tre elicotteri distrutti all’aeroporto di Kirovskoe

Chas Pravdy - 28 Giugno 2025 15:13

Nella notte di sabato 28 giugno, le forze speciali ucraine hanno condotto con successo un'operazione sul territorio ucraino temporaneamente occupato dai russi. Secondo l'ufficio stampa dei Servizi di Sicurezza ucraini, nell'ambito dell'attacco con droni, i caccia delle forze speciali ucraine hanno preso di mira l'aeroporto militare di Kirovskoe in Crimea, territorio sotto il controllo russo dal 2014. A seguito dell'operazione speciale, sono stati distrutti diversi elicotteri militari russi chiave, tra cui veicoli d'attacco e multiruolo: Mi-28, Mi-8 e Mi-26. Secondo i dati preliminari, l'operazione è stata attentamente pianificata e condotta utilizzando droni ad alta tecnologia, che hanno permesso loro di eludere la difesa aerea russa e ottenere i massimi risultati. L'ufficio stampa sottolinea che hanno agito con la massima precisione per infliggere il massimo danno al nemico e indebolirne la presenza militare nella regione. Questo attacco è stato una vera sorpresa per le forze di occupazione russe, che sono state inaspettatamente costrette a riconoscere la perdita di diversi importanti veicoli da combattimento. Di conseguenza, l'esercito russo ha temporaneamente sospeso i voli presso questo aeroporto e fonti locali segnalano un aumento della tensione tra le forze di occupazione e l'adozione di numerose misure per rafforzare la sicurezza della struttura. Con questo attacco, l'Ucraina ha confermato ancora una volta la sua capacità di agire efficacemente nei territori occupati e dimostra la sua determinazione a lottare per la restituzione dei territori controllati dalla Russia. L'operazione presso l'aeroporto di Kirovskoe è un vivido esempio delle misure energiche che i servizi speciali ucraini utilizzano per ridurre la potenza militare del nemico e proteggere i propri cittadini. Nel complesso, questo incidente ci ricorda ancora una volta l'elevata tensione nella regione e il continuo desiderio dell'Ucraina di ridurre la presenza e le capacità militari degli aggressori russi nella parte temporaneamente occupata della penisola di Crimea. I piani dell'esercito e dei servizi segreti ucraini includono chiaramente la prospettiva di continuare tali operazioni e di mantenere la pressione sull'infrastruttura militare russa in questa regione di importanza strategica.

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