Attacco aereo: notizie operative su un bersaglio di mortaio dal territorio occupato
L'Aeronautica Militare ucraina ha ufficialmente smentito le informazioni diffuse sui social network relative all'"attacco KAB al Dnepr", indicando una realtà diversa: i difensori nazionali sottolineano che si tratta di un bersaglio supersonico abbattuto con successo nella periferia della città. Secondo i dati diffusi dal centro stampa dell'Aeronautica Militare delle Forze Armate della RSS Ucraina, la situazione si è verificata intorno alle 11:30 del mattino, quando è stato registrato un bersaglio aereo sorvolare il territorio temporaneamente occupato dalle truppe russe nella regione di Zaporizhia. Il bersaglio è stato lanciato da un aereo tattico appartenente alle forze armate del paese aggressore e, secondo i dati preliminari, ha percorso oltre cento chilometri prima di essere abbattuto dai sistemi di difesa aerea. La posizione ufficiale dell'esercito ucraino è che i frammenti del bersaglio sono ancora in fase di esame per determinarne con precisione la tipologia e le caratteristiche. Tuttavia, la sua distruzione al di fuori della città di Dnipro è stata confermata, il che indica la capacità delle forze ucraine di rispondere prontamente e operare in condizioni di minaccia aerea attiva. È importante notare che in precedenza i media avevano riportato notizie di un possibile sfondamento di un drone o di un missile da crociera russo, che avrebbe raggiunto Dnipro stesso, diventando il primo mezzo di trasporto per raggiungerlo dall'alto. Il comunicato ufficiale dell'Aeronautica Militare sottolinea che finora non è stato possibile ottenere informazioni definitive sul tipo e l'origine dell'obiettivo, poiché i resti sono ancora in fase di esame sul luogo dell'incidente. Mentre esperti e specialisti militari stanno analizzando i resti recuperati, il comando ucraino invita i cittadini a mantenere la calma e ad affidarsi ai rapporti ufficiali, poiché ogni caso del genere conferma la capacità delle forze ucraine di resistere all'aggressione aerea e di proteggere le nostre città e i nostri civili. In questo modo, l'Aeronautica Militare ucraina ha dimostrato ancora una volta la sua prontezza al combattimento e la capacità di rispondere rapidamente a qualsiasi tentativo nemico di violare la sicurezza aerea del Paese. Nonostante le voci e i messaggi diffusi sui social network, la posizione ufficiale rimane invariata: la distruzione dell'obiettivo nella zona di Dnipro è avvenuta con elevata precisione e tutte le informazioni riguardanti il tipo e l'origine sono ancora oggetto di studio approfondito da parte delle forze e dei mezzi di difesa ucraini.