Oleksandr Alfyorov dirige l’Istituto Ucraino della Memoria Nazionale: una nuova fase negli sforzi per difendere la verità storica

Il Consiglio dei Ministri dell'Ucraina ha adottato all'unanimità la decisione di nominare Oleksandr Alfyorov a capo dell'Istituto Ucraino della Memoria Nazionale il 27 giugno di quest'anno. Si tratta di un passo significativo nel cambio di leadership dell'istituzione, che svolge un ruolo chiave nel plasmare la politica statale sulla storia e la memoria del popolo ucraino. Il nuovo direttore è un noto storico, studioso e riservista, con una significativa esperienza nel campo della ricerca sulla storia dell'Ucraina e della diplomazia storica pubblica. Oleksandr Alfyorov è autore e coautore di oltre 15 libri e più di 100 articoli scientifici che trattano aspetti importanti della storia ucraina, della politica della memoria e dell'identità nazionale. Dal 2010 lavora presso l'Istituto Nazionale di Storia dell'Ucraina dell'Accademia Nazionale delle Scienze dell'Ucraina, contribuendo in modo significativo allo sviluppo della ricerca storica e alla divulgazione della storia ucraina. La sua specializzazione e la sua esperienza di ricerca sottolineano il ruolo fondamentale che può svolgere nel plasmare l'eloquente e consolidare la politica storica del Paese. Con l'inizio della guerra su vasta scala della Russia contro l'Ucraina, Alferov fu mobilitato nelle Forze Armate dell'Ucraina. Entrò a far parte delle Forze per le Operazioni Speciali, dove si distinse rapidamente come ufficiale esperto, dirigendo il gruppo di supporto all'addestramento e all'informazione umanitaria nel dipartimento di supporto psicologico del personale. Il suo servizio durò fino al maggio 2025, quando fu congedato dalle Forze Armate dell'Ucraina a causa del suo status di padre di numerosi figli. Alferov ricopre attualmente il grado di maggiore di riserva. È importante sottolineare la sua attiva posizione pubblica: ha guidato un gruppo di esperti sulla derussificazione a Kiev, occupandosi di questioni di decolonizzazione culturale e storica dello spazio ucraino. Dopo la smobilitazione, Alferov ha annunciato la sua intenzione di tornare all'attività scientifica e politica, sottolineando l'importanza della storia per preservare l'identità ucraina e rafforzare le capacità difensive del Paese. "Torno alla Storia, quella che servirà l'Ucraina e contribuirà a proteggere il nostro Stato dagli aggressori russi", ha sottolineato in recenti dichiarazioni. In precedenza, il ruolo di guida dell'istituto era ricoperto da Anton Drobovych, che ha diretto l'Istituto Ucraino della Memoria Nazionale da dicembre 2019 a dicembre 2024. Sotto la sua guida, l'istituto si è impegnato attivamente nel completamento dei processi di decomunistizzazione, nello sviluppo del riconoscimento internazionale dell'Holodomor come genocidio del popolo ucraino e nel rafforzamento della lotta contro l'aggressione informatica russa. Dopo le sue dimissioni, la direttrice è stata temporaneamente Yulia Hnatyuk, mentre in precedenza l'istituto era guidato da Volodymyr Vyatrovych, ora deputato del Partito della Solidarietà Europea. Questo cambio nella dirigenza apre una nuova pagina nelle attività dell'istituto, volte a intensificare la diffusione della politica storica ucraina e a difendere la verità sul passato nelle condizioni di una lunga guerra e di una lotta ideologica con l'aggressore.