NABU e SAPO si preparano ad arrestare e rimuovere il Vice Primo Ministro Černyšov in un caso di corruzione
Gli organi anticorruzione – l'Ufficio Nazionale Anticorruzione dell'Ucraina (NABU) e la Procura Specializzata Anticorruzione (SAP) – hanno presentato un'istanza all'Alta Corte Anticorruzione per applicare una misura cautelare all'attuale Vice Primo Ministro Oleksiy Černyšov, sotto forma di una cauzione di 120 milioni di grivne. Inoltre, la Procura chiede la sua rimozione dall'incarico a causa di fondati sospetti di abuso d'ufficio e di ottenimento di benefici illeciti. Si tratta di un altro ciclo di sviluppi nel caso, che sta attirando l'attenzione della società e degli ambienti politici. Fonti dell'ufficio stampa di NABU riferiscono che l'istanza è stata inviata all'Alta Corte Anticorruzione. La dichiarazione ufficiale contiene giustificazioni documentali: afferma che il movente non è solo la possibile elusione delle indagini e l'ostruzione delle stesse, ma anche il rischio di fuga dal Paese. Il documento menziona anche la necessità di prevenire possibili pressioni e influenze sui testimoni, dato l'elevato livello di importanza sociale e politica della persona coinvolta. Secondo le informazioni pubblicate dall'ufficio stampa, la petizione menziona specifici obblighi che l'indagato deve assolvere: presentarsi regolarmente quando convocato dagli inquirenti, dai pubblici ministeri e dal tribunale, segnalare un cambio di residenza, astenersi da qualsiasi contatto con possibili testimoni e altri indagati in questo caso, consegnare i passaporti per eventuali viaggi all'estero e indossare un dispositivo di monitoraggio elettronico: un braccialetto di localizzazione. Un altro punto importante è la rimozione di Chernyshov dalla carica di Vice Primo Ministro. Questa decisione è sostenuta dalle autorità anticorruzione nel contesto del mantenimento della stabilità delle indagini e della prevenzione di influenze sull'andamento del caso. Secondo i resoconti ufficiali, l'esame della petizione avrà luogo il 27 giugno 2025, presso l'aula n. 5 di viale Berestejskij 41. Il processo si terrà in udienza pubblica e gli imputati potranno presentare le proprie argomentazioni. I retroscena di questo evento di alto profilo sono iniziati una settimana prima, quando sono apparse informazioni sulla scoperta di un'operazione di corruzione su larga scala nel settore edile, che avrebbe potuto causare danni al bilancio per oltre un miliardo di grivne. Cinque persone sono state informate del sospetto, due delle quali specificamente collegate a Chernyshov: l'ex Segretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Regionale Vasyl Volodin e l'ex consigliere del ministro Maksym Horbatyuk. Secondo fonti e media dell'UP, sono attualmente in corso perquisizioni e il Vice Primo Ministro stesso si trovava all'estero al momento del crimine. Secondo i resoconti ufficiali dell'ufficio stampa del Consiglio dei Ministri, era in viaggio all'estero programmato nei paesi dell'Unione Europea. È stato ufficialmente confermato che, dopo il viaggio, Chernyshov tornerà alle sue funzioni. Tuttavia, secondo deputati e agenti delle forze dell'ordine, alla fine della scorsa settimana sono comparsi inviti a Chernyshov a presentarsi alla NABU il 23 giugno per ricevere un'indagine. Questa informazione è confermata anche da altre fonti: la famiglia del vice primo ministro si sarebbe recata all'estero qualche giorno fa e il funzionario stesso, al ritorno dal viaggio, si è recato alla NABU il 23 giugno, dove gli è stata ufficialmente notificata un'indagine. Si prevede che l'esame del caso presso la Corte Suprema d'Appello Penale diventerà un punto chiave dell'indagine, che ha già suscitato ampia eco nella società. Questa è un'ulteriore dimostrazione che gli alti funzionari ucraini non sono immuni alla lotta alla corruzione, soprattutto nel contesto dei sospetti di abuso d'ufficio e appropriazione indebita di denaro, che riducono il livello di fiducia nelle autorità e contribuiscono a rafforzare lo Stato di diritto.