L’UE sostiene l’apertura dei negoziati di adesione dell’Ucraina: è tempo di andare avanti

Chas Pravdy - 27 Giugno 2025 06:18

I leader europei hanno espresso il loro incrollabile sostegno all'Ucraina nel suo percorso verso la piena adesione all'Unione Europea, sottolineando l'importanza di ulteriori progressi e riforme. Al recente vertice del Consiglio europeo di Bruxelles, i leader dell'Unione – il Presidente del Consiglio europeo António Costa e la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – hanno dichiarato all'unanimità il loro forte sostegno all'Ucraina e la loro intenzione di procedere in questa direzione. I sentimenti e i messaggi dei leader hanno sottolineato che la sicurezza dell'Ucraina è una componente chiave della sicurezza dell'intero continente. Nei loro discorsi, hanno espresso la convinzione che l'Unione Europea debba raggiungere una pace giusta e sostenibile sostenendo le riforme ucraine e creando i presupposti per l'adesione dell'Ucraina alla famiglia europea. Durante la conferenza stampa, Kosta ha sottolineato che, nonostante la complessità delle circostanze attuali, il governo ucraino sta dimostrando rapidi progressi nell'attuazione di importanti cambiamenti. "È tempo di intensificare la nostra cooperazione e procedere lungo il percorso verso l'adesione all'UE", ha affermato il Presidente del Consiglio europeo. A sua volta, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha sottolineato la fermezza dell'Ucraina nel resistere all'aggressione russa e ai continui bombardamenti. Ha sottolineato che, nonostante le sfide senza precedenti, la squadra ucraina continua ad attuare una riforma dopo l'altra. Secondo lei, l'iniziativa della Commissione Europea di avviare il primo pacchetto di cluster negoziali è un invito all'impegno attivo di tutti i partecipanti al processo: "L'Ucraina ha già completato compiti importanti, ora è il momento di agire. Il processo di adesione si basa sul merito e l'Ucraina merita di progredire". A fare da sfondo a questo importante evento è stata la recente sessione del Consiglio Europeo, conclusasi senza raggiungere un accordo finale a causa del veto ungherese. Tuttavia, la maggior parte dei Paesi dell'UE ha confermato all'unanimità il proprio sostegno all'Ucraina, sottolineandone il diritto di scegliere la propria strada e lodando il ritmo delle riforme. Hanno inoltre espresso solidarietà e sostegno agli ucraini, sottolineando i significativi progressi nelle riforme e dichiarando la propria disponibilità a procedere nel processo di integrazione. La decisione di avviare i negoziati non è stata concordata a causa della mancanza di una voce unica, poiché ciò richiede l'approvazione unanime di tutti i 27 membri dell'UE. Secondo i funzionari, la maggior parte degli Stati proprietari è desiderosa di procedere, mentre l'Ungheria rimane un ostacolo in questo processo. Tuttavia, tutti gli altri Paesi hanno concordato con la valutazione della Commissione europea secondo cui l'Ucraina è pronta ad avviare i negoziati di adesione e hanno espresso la speranza di una decisione positiva nel prossimo futuro. Questa situazione pone nuove sfide alla Comunità europea e sottolinea l'importanza dell'unità nel sostenere l'Ucraina nel suo percorso verso l'adesione, un fallimento che potrebbe avere gravi conseguenze per l'intera regione.

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